Le malattie neurodegenerative sono un insieme variegato di affezioni del sistema nervoso centrale, accomunate da un deterioramento progressivo del sistema nervoso centrale; si possono presentare con disturbi cognitivi, comportamentali e motori. La loro ampia e crescente diffusione nella popolazione, la limitata e, comunque, non risolutiva efficacia delle terapie disponibili e le enormi risorse necessarie per la sua gestione (sociali, emotive, organizzative ed economiche), che ricadono in gran parte sui familiari dei malati, le rendono una delle patologie a più grave impatto sociale del mondo. Spesso è il coniuge o un parente stretto, a prendersi carico del malato, compito che comporta notevoli difficoltà e oneri; chi si occupa del paziente può sperimentare pesanti carichi personali che possono coinvolgere aspetti sociali, psicologici, fisici ed economici. Lo scopo del Centro Territoriale Esperto per le Demenze, Distretto 1  Azienda AUSL LATINA, è quello di migliorare la qualità e quantità di vita dei malati e di coloro che li assistono (familiari, caregiver, assistenti), collaborare con la rete sanitaria, sociale e territoriale. Questo lavoro è stato possibile grazie ai fondi elargiti dalla Fondazione Roma all'Associazione "Il Senso della Vita". Grazie a tali fondi l'Associazione ha potuto mettere a disposizione del Centro Territoriale Esperto per le Demenza 2 psicologi, i quali hanno portato avanti un'azione di sostegno e sollievo per tutti coloro che assistono questi malati mediante incontri individuali o di gruppo. Focus del progetto è sostenere l'individuo che ha in carico il malato per arginare un crollo psicofisico e cercare di recuperare un certo benessere fisico ed emotivo. Non è pensabile infatti che il caregiver o il paziente possano gestire in modo personale e privato questo genere di malattia, è necessario promuovere un percorso di presa in carico e di cura e costruire un sistema di informazioni e una rete di servizi dinamica e soddisfacente. È fondamentale gestire questa malattia in un regime assistenziale integrato con il concorso delle diverse competenze interessate per rispondere in maniera qualificata ai vari bisogni del paziente e delle famiglie. Diventa cruciale realizzare un'alleanza strategica tra tutti coloro che si occupano del paziente che consenta di avere la massima condivisione possibile del programma di cura. In questa ottica il contesto socio familiare diventa un aspetto da privilegiare e sostenere ed una risorsa fondamentale per la gestione e l'assistenza del paziente. Esperienze al centro del convegno svoltosi sabato ad Aprilia e intitolato "L'esperienza del centro territoriale esperto per le malattie neurodegenerative". I lavori del Convegno sono stati aperti dal Direttore del Distretto 1 Dott. Belardino Rossi; il Dott. Ernesto Coletta, Neurologo e responsabile del Centro Territoriale Esperto per le Demenze ha descritto il lavoro svolto dal Centro, presentato e moderato gli interventi. Di seguito la Dr.ssa Agnese De Rossi, assistente sociale, il Dr Francesco Longobucco, psicologo, la Dr.ssa Elena Ovani, psicologa, hanno parlato degli aspetti sociali e psicologici delle malattie neurodegenerative, illustrando il lavoro svolto. La Dott.ssa Marina Aimati, presidente dell'Associazione "Il Senso della Vita", medico di medicina generale e nutrizionista, ha portato il suo contributo parlando dell'importanza della nutrizione nelle malattie neurodegenerative impegnandosi a organizzare ulteriori e specifici incontri di formazione e informazione ai familiari per quanto riguarda la nutrizione nelle malattie neurodegenerative. Il Dott Giuseppe Olindo, neurochirurgo, ha illustrato il ruolo della neurochirurgia funzionale nella malattia di Parkinson mentre il Dott. Massimo Marano, neurologo, ha anticipato il possibile futuro contributo della genetica nei disordini del movimento e delle malattie neurodegenerative. A sottolineare l'importanza dell'intervento sono intervenuti il Senatore On. Claudio Moscardelli e la Dottoressa Cinzia Romano, responsabile PD Latina.