È Rita Palombi, del movimento SezzeBeneComune, il primo candidato sindaco per le elezioni previste nella prossima primavera. La candidatura della donna, 42enne architetto setino, è stata ufficializzata ieri pomeriggio nel corso del quinto incontro organizzato dal movimento e inquadrato in una serie intitolata “Sezze, città visibile”, che dallo scorso 21 ottobre ha trattato diversi temi che poi saranno parte integrante del programma elettorale.

SezzeBeneComune, quindi, scioglie le riserve a meno di 6 mesi dalla chiamata alle urne, anche se il nome di Rita Palombi era già trapelato da diversi mesi, con il gruppo a cercare proseliti e convergenze con altre forze politiche e con realtà associative, ma sempre con il principio ben saldo che il candidato sarebbe venuto fuori dal gruppo dei fondatori, Rita Palombi appunto, Maurizio Baratta (ex assessore con Campoli e “mente politica” del gruppo, chiaramente non spendibile), Fabrizio Paladinelli di Legambiente e Gustavo Giorgi. Proprio queste condizioni messe alla base del progetto, senza alcuna possibilità di mediazione, avevano portato a una serie di rotture tra il neonato gruppo e la sua derivazione originaria, quel Gruppo in Difesa dei Beni Archeologici guidato dall’ex presidente della Consulta delle Associazioni di Sezze, Ignazio Romano, che presto aveva deciso di seguire un’altra strada. Ieri pomeriggio, invece, dopo tre mesi di studio e, probabilmente, anche di fattibilità dell’operazione, è arrivata la benedizione del gruppo nei confronti di Rita Palombi, che quindi sarà il candidato del movimento, sperando di diventare la prima donna sindaco a Sezze, dopo il deludente tentativo di Rita Berardi, che nel 2012 aveva tentato l’azzardo con la Federazione della Sinistra, ottenendo 331 preferenze, pari al 2,34% dei consensi.