La pizza della salute, brevettata con tanto di dossier scientifico e una ricetta creata dall’unione dell’esperienza con l’innovazione, è pronta a diventare un prodotto internazionale. Realizzata rispettando la formula del chilometro zero, una volta prodotta potrà percorrere in lungo e in largo i continenti perché adesso la pizza “long life” è diventata internazionale. Da Fondi, la vetrina mondiale per la pizza della salute realizzata dalla storica attività “Zio Mario” è stata l’Expo. Il pizzaiolo Riccardo Stravato ha sfornato centinaia di pizze con l’impasto a marchio registrato,presentandole però con un innovativo sistema: le pizze infatti sono state portate in confezioni speciali sotto-vuoto, salva-freschezza. 

Un sistema che permette di avere la pizza a casa come in pizzeria,senza essere però congelata o surgelata. Un’invenzione, insomma. La delegazione fondana è stata ospite fissa nella kermesse “Host Milano”, presso gli spazi offerti in partner dall’azienda veneta Marana Forni. Negli ultimi giorni di apertura l’incursione in Expo con l’incontro con i vertici della Fipe –Federazione Italiana Pubblici Esercizi. «Ho voluto conoscere e complimentarmi di persona con la famiglia Stravato per i risultati ottenuti» ha detto il presidente nazionale della Fipe, Lino Enrico Stoppani «La loro intraprendenza, insieme al know-how e agli ingredienti fondani di primissima qualità sono un esempio da seguire per i piccoli imprenditori italiani».

I risultati gastronomici e scientifici raggiunti dalla pizza “long life”hanno attirato l’attenzione e la curiosità di buyers arrivati da tutto ilmondo. Contatti importanti per la produzione fondana sono stati avviati con operatori di paesi come Brasile, Turchia, Francia e del Medio Oriente, tanto per citarne alcuni. Contatti che verranno presto sviluppati sia a livello commerciale che territoriale. «È stata un’esperienza bellissima – ha detto al suo rientro Riccardo Stravato, titolare del marchio “Long Life” -. Sono rimasto colpito dall’attenzione dei media, ma soprattutto dall’interesse e dall’apprezzamento per il nostro impasto e per i prodotti della Piana di Fondi. La cosa più bella? Vedere la soddisfazione viva di persone arrivate da tutto il mondo nell’assaggiare le nostre pizze ed i prodotti che abbiamo portato dalla Piana».