Tutta colpa della burocrazia, di “carte” che mancano e procedure incomplete. Dipenderebbe da questo il blocco delle pratiche per “Garanzia Giovani”, il progetto che consente di avviare all’attività lavorativa ragazzi tra i 15 e i 29 anni. A interessarsi della questione Augusto Andrea Basile di Forza Italia che ha avuto contatti in Regione per venire a capo della vicenda.

A bloccare molte pratiche – spiega Basile – il fatto che molte istanze sono state inoltrate in modo erroneo o incompleto. «Un problema non da poco se si pensa che nel corso della fase di attuazione del programma sono state circa 5 mila le richieste di erogazione dell’indennità mensile a favore di giovani tirocinanti, arrivate agli uffici regionali competenti in maniera incompleta». Ora la direzione lavoro regionale ha istituito una task-force che in questi giorni sta procedendo a richiedere le integrazioni necessarie a regolarizzare le richieste per eseguire i pagamenti.