Il problema è per l'occhio ma anche per la salute. Perché quando ci imbattiamo in piccoli torrenti di acqua torbida in strada, la questione è anche igienico-sanitaria. E' Massimo D'Agostini, candidato al consiglio comunale con Gianluca Corradini, a denunciare un altro problema che riguarda il centro urbano. "In più punti della città - scrive il candidato - si notano piccoli torrenti di acqua torbida e di liquami che invadono le strade e lambiscono le abitazioni. I disagi e l’allarme igienico e ambientale che cresce nelle varie vie e zone della città, con i residenti che da tempo sono costretti a convivere con cattivi odori, strade letteralmente allagate. Il tutto a quanto lamentano in particolare ora con forza gli abitanti di via Prebende, via Arene, via Badino nell’indifferenza più totale delle istituzioni preposte alla risoluzione della problematica, per altro ben nota ai vari uffici di competenza del comune, i quali si rimpallano di responsabilità e competenza di intervento tra i vari uffici ed enti, per affrontare e risolvere i suddetti problemi". Il problema è che, secondo D'Agostini, non si interviene in modo adeguato. "Quando la situazione diventa insostenibile tombini e condotte vengono disostruiti in qualche maniera, ma con interventi tampone che secondo me ritengo non adeguati in quanto bisognerebbe rivedere il sistema fognario, per eliminare a monte il problema. Così accade che anche quando l’acqua si ritrae e le strade si asciugano, non si elimina il disagio dei cattivi odori che vagano nell’aria".