"Parlare di spazi a Terracina diventa fondamentale come momento culturale ovvero di salvaguardia del nostro grande Patrimonio Monumentale, Paesaggistico e  Naturale. Oggi, per lo più delle volte, rispolverato solo per fare cassa". E' il pensiero di Marco Senesi, candidato al Consiglio comunale per la lista "Terracina 2026" col candidato sindaco del Pd Alessandro Di Tommaso, che dice la sua a proposito di spazi. "Se si vuole coltivare veramente quella vocazione turistica  a cui la nostra città sembra essere inevitabilmente destinata , che ha bisogno di essere indirizzata, altrimenti delle tante speranze e volontà del rilancio del territorio  rimarrà lettera morta.  Significa quindi immaginare e modellare una città nella sua complessità e nei suoi interventi strutturali come l’urbanistica e la valorizzazione dei protocolli ministeriali o regionali. Prendere consapevolezza della proposta di legge n.298 del 29 ottobre 2015, attraverso la quale la Regione Lazio sta disciplinando la realizzazione, manutenzione, gestione e valorizzazione dei grandi itinerari culturali europei e nazionali e delle vie consolari romane, dove Terracina dovrà inserirsi come  città protagonista. Insomma bisogna mettersi a lavorare sul serio".

Tra le priorità individuate da Senesi c'è sicuramente l'impiantistica sportiva. "Un deterrente all’esclusione sociale" sostiene. "Sono convinto che un modello di integrazione sia sicuramente lo sport, io sono uno sportivo e ho sempre fatto sport. Utilizzare quindi il mutuo da 3 milioni di euro ottenuto dal credito sportivo della Regione Lazio andando a mettere in sicurezza tutti gli impianti sportivi pubblici, dando il libero accesso alla nostra comunità ma anche e soprattutto a chi vive delle difficoltà economiche o fisiche. Rilanciare quel modello di multidisciplinità vista la predisposizione del nostro territorio. Andare a coinvolgere tutte le Associazioni dilettantistiche sportive, le palestre, il Coni, il Cip, le parrocchie, le scuole".