Pagare tutti per pagare meno. È la regola aurea per una fiscalità equa e capace di garantire i servizi alla città. La pone al centro del dibattito politico Aldo Di Trocchio, candidato nella lista Rete ecologia e solidarietà (Res) a sostegno del candidato Agostino Pernarella de Il Sestante. Il professor Di Trocchio, commercialista e docente di Economia ha in cima alla sua agenda politica proprio una rivoluzione fiscale, improntata alla qualità delle riscossioni e alla redistribuzione del peso, pure necessario, in capo ai cittadini. «Se da un lato il nostro Comune si trova di fronte alla contrazione sempre più forte dei trasferimenti da parte di Stato e Regioni, dall'altro ha l’obbligo di garantire l’erogazione dei servizi minimi ai propri cittadini», scrive in una nota. «in questo quadro generale, diventa prioritaria la lotta all’elusione e all’evasione dei tributi locali, attività che andrebbe ottimizzata migliorando le banche dati in possesso alla pubblica amministrazione e investendo sulla specializzazione del personale». Il fisco locale, secondo Di Trocchio, non dovrebbe però apparire come il persecutore che piomba nella cassetta della posta all’improvviso: «Occorrerebbe in una prima fase intervenire con una campagna comunicativa con la quale si inviterebbero gli utenti a regolarizzare le proprie situazioni tributarie. Dopo questa prima fase sarebbe necessario avviare una vera e propria severa campagna accertativa», suggerisce. Con personale comunale, da premiare e formare. «Quello dell’evasione fiscale dei tributi locali deve essere un tema centrale del dibattito politico - conclude Di Trocchio -. Occorre che a pagare siano tutti per ridurre il peso fiscale del singolo contribuente».