Lo sport, oltre che per i risultati agonistici, deve essere considerato una forma importante di aggregazione, di contrasto alla delinquenza minorile e al disagio giovanile, nonché un ausilio importante per le famiglie nella gestione dei propri figli, senza dover impegnare grosse risorse finanziarie. La formula di una Family Card permetterà alle famiglie di far praticare ai propri figli con serenità l’attività che vorranno. Spetterà al Comune trovare un accordo economico con le società sportive che applicheranno la convenzione alle famiglie tramite la Family Card. Lo sostiene Arcangelo Palmacci, in corsa per le prossime elezioni a Terracina.

"Gli ultimi incresciosi fatti di cronaca testimoniano che nello sport Terracina deve investire con celerità e in maniera significativa. Alle associazioni e agli organismi di volontariato, patrimonio indiscusso e vanto della nostra città, si dovranno garantire forme di finanziamento e collaborazione per dare continuità alle loro attività, in considerazione anche della sfavorevole congiuntura economica che non permette sempre una programmazione serena. L’amministrazione - afferma Palmacci - dovrà fare uno sforzo nella direzione di attivare una rete, anche attraverso lo strumento della Consulta. Quest’ultima dovrà rappresentare il luogo di confronto e di verifica dei bisogni degli sport e delle relative necessità di impiantistica, per poterne coordinare le disponibilità tenendo presente il concetto della versatilità degli impianti per realizzare una economia dei costi. Un regolamento dettagliato servirà per dividere gli spazi e le risorse pubbliche solo attraverso la meritocrazia senza lasciare spazio all’interpretazione politica. Riqualificare la spesa e valutare in modo attento le concessioni in gestione a società terze, aiutandole per quanto possibile a sostenere capitolati che hanno avuto il compito più di togliere grane all’amministrazione che favorire lo sviluppo dell’attività agonistica e il miglioramento delle strutture stesse".

Proprio per dare un seguito concreto a questo progetto, Palmacci ha anche stilato una lista di cose da fare:

• Giornata dello Sport. Organizzare uno o più eventi sportivi a carattere regionale e nazionale per sviluppare il turismo sportivo da settembre a maggio. La destagionalizzazione del turismo passa anche attraverso lo sport.

• Premiazione annuale dei migliori atleti e Società.

• Creazione di uno strumento di diffusione propositiva da distribuire ai giovani per far conoscere tutte le attività sportive che si svolgono nel territorio, parlando dei protagonisti.

• E’ prevista nel medio, lungo termine la fondazione della Cittadella dello Sport ricorrendo anche al sostegno di privati attraverso il project financing.

• Ricercare finanziamenti con le istituzioni partner per le attività che favoriscono la partecipazione.

• Favorire legami con e tra le comunità straniere, progettando attività sportive comuni, in cui la consulta sportiva eserciti una funzione di ricerca di nuovi obiettivi di intercultura per favorire i legami e la convivenza.

• Favorire la pratica sportiva da parte dei disabili attraverso la fondazione di una Polisportiva che valorizzi anche gli sport di nicchia e quelli individuali, dove Terracina può vantare eccellenze di livello mondiale.

• La riqualificazione degli impianti sportivi deve essere affrontata gradualmente, individuando priorità, quali ad esempio il “PalaCarucci”, dove non è stato programmato un intervento tempestivo.