Dopo l'autorizzazione all'installazione di un'antenna in via Jurmala, a breve distanza da quella già autorizzata nei pressi del palazzetto dello sport, il candidato sindaco Nicola Procaccini ha scritto al commissario straordinario Erminia Ocello.

“Gentile dott.ssa Ocello - si legge - con la presente sono a chiederLe di voler prendere in considerazione il ritiro della delibera n° 72/2016 con la quale si autorizza la Vodafone Italia SPA ad installare una stazione radio per la telefonia mobile sul terreno comunale di via Jurmala. L’ente amministrativo ha recentemente autorizzato, con delibera commissariale, ben due nuove installazioni di antenne a pochissima distanza tra di loro (l’altra è quella presso la rotonda di Viale Europa, piazzale Donatori di sangue), nelle more dell’adozione di un nuovo regolamento attuativo del Praeet. Il precedente Piano approvato dal Consiglio Comunale del 2008, mal si concilia con le mutate esigenze del nostro territorio. In questo senso sono state ignorate le indicazioni del Forum Agenda 21, formalmente audito da un dirigente comunale alla fine dello scorso anno ma di fatto non considerato. Inoltre, il 20 giugno del 2014 approvammo congiuntamente con gran parte dell’opposizione in Consiglio Comunale, l’atto d’indirizzo per la definizione di un nuovo regolamento. Ne seguirono incontri e riunioni tecniche, purtroppo interrotte dallo scioglimento dell’ente il 6 maggio del 2015. Ma tornando alla sua delibera n° 72/2016, se è vero che nel Praeet approvato nel 2009 è contenuta l’indicazione della rotatoria di Viale Europa (Piazzale Donatori di sangue) come Area Preferenziale, nulla rileva in ordine al terreno di via Jurmala. Si configura pertanto una illegittimità dell’atto da lei formalizzato, di cui certamente non sarà stata posta a conoscenza dagli uffici preposti, ma che espone la delibera al rischio di impugnazione dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Mi consenta inoltre di aggiungere una breve considerazione personale: ritengo che il magro ritorno economico per il nostro Comune di 10mila euro circa non giustifichi l’urgenza di provvedere ad indicare nuove aree per l’installazione di antenne telefoniche, prima che (fra meno di un mese) non sia chiamato a provvedervi una nuova giunta ed un nuovo consiglio comunale.

Pur comprendendo la necessità di recuperare risorse finanziarie necessarie, dato lo stato di dissesto dell’ente, debbo segnalare alla S.V. Che l’area interessata dall’opera è troppo preziosa per la comunità cittadina. Dalla realizzazione di un parco sportivo alla creazione di uno spazio ricreativo per il quartiere e la locale Parrocchia di San Domenico Savio, diverse sono state le proposte avanzate dai residenti a cui resta ancora possibile dare una valida risposta. Alla luce delle suesposte considerazioni, Le chiedo cortesemente di dimostrare la Sua consueta saggezza e attenzione alle procedure amministrative, ritirando la delibera suddetta e lasciando a chi verrà dopo di Lei l’onere di assumere la decisione più opportuna.

Un cordiale saluto”.

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