C’è voluta la caparbietà di due giovanissimi, Andrea Percoco, attivista del movimento Possibile, e Giovanni Marchegiani, giovane ricercatore col pallino del giornalismo e dei diritti civili. Sono stati loro a tallonare per circa un mese il Comune e chiedere che anche a Terracina come in moltissime città d’Italia venisse esposto fuori dal palazzo municipale l’appello di Amnesty International «Verità per Giulio Regeni». Un modo per fare pressioni sul governo affinché la morte del giovane ricercatore, avvenuta in Egitto in circostanze misteriose, non resti uno dei tanti gialli italiani. L’Italia, insomma, pretenda trasparenza e collaborazione da uno Stato controverso come l’Egitto, di fatto una dittatura ma con ottime relazioni commerciali con molti Paesi occidentali.

Ieri mattina lo stendardo è stato appeso all’esterno del Palazzo, come avviene ovunque, per una prova. Lo stendardo infatti è poi scomparso, l'amministrazione comunale aveva deciso di lasciarlo all'interno, poi con la notizia del Terracina Book Festival che ospiterà un banchetto per la raccolta firme, si è deciso di allestirlo. Si farà entro domani. Lo stendardo poi girerà per le diverse sedi comunali, per far girare il più possibile il messaggio. Ad accompagnare i ragazzi in questa iniziativa, il Comune nella persona del vicesindaco Roberta Tintari.  

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