Questione di âcarteâ, documenti che mancano e che si stanno producendo. Ma, si sa, la burocrazia si muove lentamente e non sempre le previsioni vengono rispettate. Così quando era stata preannunciata lâattivazione dei tutor nella galleria Monte Giove, si era pure detto che gli occhi elettronici si sarebbero accesi in estate. Arrivati allâaffidamento della gara dâappalto a un raggruppamento di imprese, lâaffare sembrava fatto tanto che erano state anche previste le somme da incassare. Poi la burocrazia ci ha messo lo zampino. Incassati i pareri favorevoli di tutti gli enti preposti a dare il via libera ai lavori, manca adesso un parere dellâAnas. Per ottenerlo, imprese e Comune devono presentare una specifica documentazione, ormai in fase di completamento. Ma per come si sono messe le cose, le procedure amministrative non dovrebbero concludersi prima della fine dellâanno. Perché tra la presentazione dei documenti richiesti, lâottenimento dei responsi favorevoli e i sopralluoghi da compiersi, passeranno comunque diverse settimane. A gennaio sarà tutto pronto e gli impianti elettronici potranno accendersi, considerando anche il fatto che i lavori in sé per sé non dovrebbero durare molto. Piuttosto è ferma intenzione dellâente e della polizia locale di fare tutto con calma e col massimo della scrupolosità . Saranno eseguiti più sopralluoghi, congiuntamente a forze dellâordine, ditta ed enti stradali. Particolare attenzione sarà posta alla segnaletica affinché non tragga in inganno gli automobilisti.Â
Tutor in galleria, la burocrazia rallenta l'iter
Tutor in galleria, la burocrazia rallenta l'iter
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