"Prigioniero" di un ospedale perché non ha i macchinari per vivere e non può tornare a casa a Terracina. E' la drammatica storia di un neonato di appena 11 mesi affetto da una grave malattia genetica, la "Sma1", una forma acuta di atrofia spinale muscolare che impedisce al piccolo di camminare, mangiare e respirare autonomamente. Da settembre il neonato si trova ricoverato a Roma dopo aver contratto una bronchite. Guarito da una decina di giorni, non può lasciare il reparto ospedaliero - raccontano i familiari - perché a fronte delle prescrizioni sanitarie al bimbo non viene garantita la fornitura di macchinari vitali per respirare e ossigenare il sangue, né un'assistenza specialistica. Per il neonato e la sua famiglia, quindi, la paradossale situazione di restare in ospedale senza poter rientrare a casa. Come se già il dramma di una malattia così grave non bastasse a lottare giorno dopo giorno per una vita il più possibile normale. I genitori si appellano alle istituzioni affinché facciano qualcosa.