La "battaglia" dell'ex consigliere comunale e presidente della commissione toponomastica di Velletri, Fabio Taddei, è divenuta realtà: la targa di via Ettore Muti è stata rimossa.

A darne l'annuncio è stato proprio il leader del movimento "Velletri Libera" - Taddei appunto - che ha rimarcato come l'intitolazione della porzione di via di Vigna Mammucheri al gerarca fascista - segretario del Pnf ai tempi delle leggi razziali del 1938 - risulti incostituzionale ed effettuata senza il giusto iter.

"Dopo una lunga battaglia, tanti articoli di giornale, convegni, coinvolgimento della Prefettura, lo scarsissimo coinvolgimento da parte delle istituzioni cittadine e dei partiti di sinistra che si sarebbero dovuti scandalizzare per questa intitolazione, cosa che per la quale non hanno voluto invece spendere una parola, è stata finalmente rimossa la targa della via intitolata al segretario del Partito Fascista durante le leggi razziali, Ettore Muti, quando Velletri era l’unico Comune d’Italia ad averla - ha annunciato Taddei - Ci sono voluti anni per ripristinare la legalità, in quanto una simile intitolazione va a scontrarsi direttamente con quei principi costituzionali che affermano il divieto dell’apologia di Fascismo. Tra l’altro la tabella era stata montata in maniera del tutto abusiva poiché non erano state seguite le regolari pratiche, e i relativi passaggi burocratici obbligati, per l’intitolazione delle strade come l’autorizzazione del Prefetto. Una vittoria, seppur a distanza di troppo tempo, che premia il mio lavoro e quello del movimento Velletri Libera, da sempre attento alla toponomastica e alle relative problematiche come nel caso della stessa via Ettore Muti. Finalmente quella strada torna a chiamarsi via di Vigna Mammucheri, riprendendo la storica denominazione veliterna e non scontrandosi con la costituzione".