Sembrano essere giorni difficili quelli vissuti dalla maggioranza politica di Artena, guidata dal sindaco Felicetto Angelini. Durante il Consiglio comunale dello scorso 30 novembre, infatti, quattro consiglieri comunali del gruppo "Insieme Artena Rinasce", in special modo Costante Pompa, Silvana Vitelli, Sara Centofanti e Irene Palone, hanno deciso di formare una loro entità rappresentativa autonoma, pur dichiarando - almeno per ora - di restare in maggioranza.

La loro decisione, però, ha destato più di qualche perplessità e non ha lasciato in silenzio il primo cittadino Felicetto Angelini, che nella giornata di oggi è intervenuto sulla vicenda. "Ho preso atto con dispiacere di questa loro scelta pur apprezzando la loro disponibilità a mantenere fede all’impegno di lealtà assunto al momento di accettare la candidatura - ha dichiarato il sindaco - Vedremo nei prossimi giorni come questo sarà possibile. Non deve infatti interrompersi, dopo appena pochi mesi, l’opera di risanamento, di pulizia, di riorganizzazione, di progettazione e di sviluppo che abbiamo intrapreso fin dal primo giorno della nostra amministrazione".

Angelini ha voluto anche lanciare un messaggio a chi, esternamente ai banchi del Consiglio comunale, avrebbe tentato una sorta di blitz per provare a far decadere la sua amministrazione. "E’ bene che gli artenesi sappiano che tra venerdì e domenica c’è stato chi, di nascosto e di notte, ha cercato di sfruttare il malcontento o l’ingenuità o l’inesperienza di alcuni consiglieri per carpire le firme necessarie addirittura allo scioglimento del Consiglio comunale. Solo la fermezza e la serietà di alcuni di questi ha impedito che questo scellerato e cinico disegno si realizzasse, consegnando così il nostro comune al commissariamento. Farò tutto quanto è in mio potere - ha concluso Angelini - per impedire che la nostra città cada di nuovo nelle mani del commissario prefettizio".