Lui a salire sul podio, spesso e volentieri sul gradino più alto, è sempre stato abituato nel corso della lunga carriera sportiva, ma stavolta oltre a conquistare la medaglia più preziosa ha anche fatto registrare un record strepitoso. Sì, perché l'azzurro del tiro a volo Daniele Di Spigno non solo ha vinto la gara di Coppa del Mondo di Double Trap disputata a Larnaca (Cipro), ma ha anche stabilito il nuovo primato mondiale in finale: con 78/80 battendo il russo Artem Nekrasov (72) e l'altro azzurro Davide Gasparini che ha chiuso al terzo posto (56) davanti al maltese Chtcuti (45) e al russo Mosin (35).
Il poliziotto di Terracina classe 1974, due volte Campione del Mondo e sette volte Campione Europeo della specialità (che oggi rischia di essere cancellata dai Giochi Olimpici a partire da Tokio 2020), è entrato in finale con il punteggio di 138/150 (+15) e ha poi sfoderato tutta la tecnica del fuoriclasse andandosi a prendere l'oro con l'ottimo punteggio di 78 su 80, nuovo record del mondo. «Non è stata una gara facile - ha spiegato Di Spigno al termine della finale che ha dominato sparando col suo fucile Perazzi e cartucce Fiocchi -, perché il vento ci ha condizionato non poco. Però conta il risultato ed il fatto di aver potuto dedicare la vittoria alla specialità che ha rappresentato la mia vita fino ad oggi e che spero continui a rappresentarla».