Il futuro del Latina sembra avere dei contorni sempre più delineati. Anche se Antonio Pezone, neo presidente del Racing Fondi, continuia a smentire le voci riportate sugli organi di stampa della sua volontà di traslocare a Latina, a sua volta il sindaco Damiano Coletta, intervenuto sull'argomento ieri, ha confermato che c'è una seconda strada per non far sparire il calcio a tinte nerazzurre dal capoluogo. Oltre alla cordata di imprenditori locali che lavorano per la Serie D, il riferimento è sicuramente alla trattativa che è ancora in piedi proprio con Pezone che ha richiesto l'utilizzo dello stadio Francioni per giocare le gare interne dei suoi nel prossimo campionato di Serie C. Eventualità che sarebbe ben accetta dal primo cittadino che sta vedendo vacillare sempre di più il pool di manager che ormai da due mesi lavorano, ma senza apparenti risultati, per creare una nuova società da iscrivere alla quarta serie. Un gioco di incastri a cui serve ancora tempo per potersi concretizzare ma che, adesso, sembra delineare una volta per tutte l'obiettivo su cui si dovrà puntare per permettere al Francioni di non chiudere i battenti.

Il tutto mentre alcuni ex vivono destini paralleli. Mauro Facci, pontino doc ed ex diesse del Latina Calcio, è stato chiamato da Spinelli per guidare il mercato del Livorno Calcio. Allo stesso tempo Benedetto Mancini, che aveva chiesto di comprare il Catanzaro, si è visto respingere l'offerta dal sindaco della città calabrese che preferisce puntare su una cordata di imprenditori locali per salvare lo storico club giallorosso.