Il Latina cerca il poker di vittorie. Oggi al Francioni (inizio ore 15) arrivano i viterbesi del Flaminia e i nerazzurri chiedono il terzo successo di fila davanti ai propri tifosi e continuare una striscia positiva che si è alimentata domenica scorsa con la prima vittoria esterna della stagione strappata non senza fatica in casa della Lupa Roma. Gerarchie ormai delineate e pochi cambiamenti, anzi, quasi nessuno. Come sempre mister Chiappini non si nasconde e svela la formazione che scenderà in campo oggi: «La pretattica la fa chi non ha mai giocato a pallone - ha detto il mister - Se chiedete ai giocatori, ognuno vi saprà dire qual è la formazione titolare e non sarà mai un problema svelarlo prima».
La rifinitura di ieri è stata svolta alla Fulgorcavi perché al Francioni si deve giocare - per ora - il meno possibile dato che il campo è stato ri-seminato. L'esito dell'ultimo allenamento prima del match odierno ha dato al tecnico dei pontini la certezza di poter cambiare qualche elemento rispetto alla gara di una settimana fa. I ballottaggi Cittadino - Natale (per la trequarti) e Cossentino-Vona (al centro della difesa) si risolveranno quindi in favore dei primi: «Se l'altra volta avevo scelto Natale, stavolta darò fiducia dal primo minuto a Cittadino. Dietro tornerà Cossentino», questo il commento del mister. Per il resto non ci sarà nessuna novità. Rientrato l'allarme per Luciano Rabbeni, ancora una volta si dovrà fare a meno di Olivera per il quale si attendono i tempi biblici del transfert che deve tornare dall'Ecuador.
La formazione sarà disegnata sempre con il 4-2-3-1, con Bortolameotti in porta, Atiagli e Barone sugli esterni, Cossentino e Romeo a ricomporre la coppia centrale titolare. A centrocampo Barberini e Catinali non si toccano, così come non si toccano i quattro lì davanti che hanno portato tre punti a San Basilio: Tribuzzi, Cittadino e Rabbeni sulla trequarti, a supporto dell'unica punta Iadaresta, alla ricerca di un nuovo record dopo sette gol in sei partite.