Un lungo comunicato stampa che, alla fine, non aggiunge nulla di diverso da quello che era stato già anticipato nelle scorse ore sulle colonne di Latina Oggi. Andrea Chiappini non si tocca e gli viene ribadita la fiducia della società che sottolinea come il primo posto non sia mai stato un reale obiettivo e che a dicembre, comunque, la squadra sarà rinforzata per tentare l'assalto alle prime posizioni. A parlare è il presidente Terracciano che conferma quanto la scelta di confermare l'allenatore, a dispetto della ferma convinzione che si dovesse invece cambiare rotta, sia stata una scelta puramente tecnica: "Siamo fermamente convinti che un buon piazzamento in classifica è esattamente l'obiettivo che ci eravamo dati – ha spiegato il presidente Terracciano - e l'attuale posizione dimostra come ci si sta muovendo coerentemente con i programmi ed i progetti della società, costituita per riportare il calcio che conta nel nostro territorio. Il nostro progetto è a medio e lungo termine e il nostro obiettivo è quello di occupare alla fine della stagione le prime posizioni della classifica".

"La nostra stagione calcistica si concluderà tra 21 gare e, quindi, manca ancora tanto alla fine del campionato e tutto ancora è da decidere. Proprio per questo guarderemo al mercato di dicembre per dare una maggiore consistenza e per rinforzare alcuni reparti della nostra squadra".
E dallo spogliatoio infine sono arrivate anche positive notizie sulla guida tecnica della squadra. "abbiamo parlato con i giocatori singolarmente e in gruppo e non sono pervenute discriminanti circa l'attuale tecnico – ha concluso Terracciano - Anzi tutti hanno rinnovato la fiducia per il lavoro fin qui svolto e pertanto non esistono le ragioni per un suo eventuale esonero. Abbiamo rinnovato la fiducia al tecnico perché quanto fin qui fatto rispecchia i nostri progetti e programmi". Insomma, allarme rientrato e tutto sereno nello spogliatoio, nonostante quanto sia accaduto domenica dopo la gara con il Lanusei quando la squadra aveva tentato di scaricare le responsabilità sul tecnico".