Cento di questi gol, caro Latina. La trasferta di Lanciano, seppur amara, è servita al club nerazzurro per raggiungere un altro traguardo che fino a qualche anno fa sembrava davvero irraggiungibile. Quello di Maxwell Boadu Acosty, al 41’ del primo tempo allo stadio Biondi, è stato infatti il centesimo gol in campionato firmato dalla formazione pontina. Sono esclusi da questo conteggio i 5 che non erano purtroppo bastati al Latina nella fase playoff della stagione 2013-2014 per volare in Serie A. Un traguardo ottenuto proprio mentre la squadra parla quasi esclusivamente pontino. Una dirigenza tutta del posto e, con essa, anche uno staff tecnico latinense doc guidato da mister Mario Somma. Dopo la centesima gara tra i cadetti, insomma, un altro bel traguardo è stato raggiunto, segno evidente che di strada se n’è fatta, e anche moltissima. E’ da questo dato che la marcia nerazzurra dovrà ripartire adesso, nel momento forse più difficile della storia recente del club di Piazzale Prampolini che è entrato a far parte nel gotha del calcio italiano che conta. Sembra passata una vita dal quella rete, al 76’, firmata da Stefnao Morrone. Era Empoli - Latina, quando anche solo entrare in uno dei templi del calcio nazionale sembrava un sogno ad occhi aperti. Da quella rete, che non bastò ad evitare una sonora sconfitta per 3-1, tanta acqua è passata sotto i ponti. Il Latina ha dimostrato in questi anni che nel calcio che conta può starci, e anche da assoluto protagonista.
E a partecipare a questa splendida cavalcata verso la tripla cifra di gol hanno contribuito in tanti. C’è chi rimarrà sempre nei cuori dei tifosi, come quel Jonathas che fu artefice di una stagione da sballo con i suoi 14 centri e i 16 assist, o anche Federico Viviani, che di gol, in una stagione e mezza, ne ha messi a segno 11, di cui 8 nella scorsa quando contribuì alla salvezza. Ma anche i 3 gol di Cottafava, i 4 di Crimi e i 2 di Ristovski e Alhassan. Ma c’è anche spazio per chi non ha lasciato propriamente un grande ricordo. Paolucci su tutti, che ha comunque dato una mano con i suoi 5 centri in nerazzurro, o anche il giovanissimo Cisotti, che di gol ne ha fatto uno, ma bellissimo, contro lo Spezia. In totale sono 32 i giocatori che hanno costruito mattoncino dopo mattoncino la strada verso una traguardo che va messo in bacheca insieme ai trofei più belli dello sport cittadino.