Il Comune di Latina in collaborazione con lâUniversità Sapienza â Polo Pontino e la UOC di Malattie Infettive dellâOspedale Santa Maria Goretti di Latina ha organizzato per oggi, in occasione della Giornata mondiale di lotta all'AIDS un evento di prevenzione rivolto alla cittadinanza tutta e agli studenti delle Scuole Medie Inferiori e Superiori, e dellâUniversità : STAFFETTA 90-90-90, Intervento formativo e prelievi no stop. Alle 10 nella sala De Pasquale del palazzo comunale si è svolta una lezione sul fenomeno AIDS, sull'attuale stato dell'arte della lotta contro la malattia. Sono stati forniti dati e indicazioni di prevenzione. Poi, in piazza del Popolo, è iniziata la staffetta 90-90-90. Perché queste cifre? Richiamano una indicazione dell'Organizzazione mondiale della Sanità sulla prevenzione.
⢠diagnosticare il 90% delle persone affette da HIV
⢠prendere in cura il 90% dei soggetti HIV+
⢠ottenere lâazzeramento del virus nel 90% degli HIV+, rendendoli non contagiosi.
A partecipare alla corsa anche il sindaco di Latina Damiano Coletta. Lâiniziativa appare di particolare rilevanza per il territorio, dato il costante numero di nuove infezioni da HIV, molte volte misconosciute. Nella maggioranza dei casi lâinfezione viene contratta per via sessuale senza nessuna percezione del rischio. Due pazienti su tre sono giovani sotto i 30 anni e hanno
contratto lâinfezione molti anni prima. Spesso la diagnosi è tardiva. Tra i dati forniti dal professor Mastroianni dell'Università La Sapienza di Roma sulle infezioni, scopriamo che i maschi sono maggiormente colpiti dal virus Hiv mentre la fascia di età più interessata è quella sotto i 30 anni.
Questo l'intervento del sindaco Damiano Coletta questa mattina. «Grazie alle opportunità offerte dalle nuove terapie i casi mortali sono in calo, ciononostante è sempre importante informare, soprattutto i giovani, riguardo ai rischi legati al virus dellâHiv». Così il Sindaco Damiano Coletta si è rivolto ai ragazzi che numerosissimi hanno partecipato alle iniziative organizzate dal Comune, dal Polo universitario pontino e dallâUoc di Malattie Infettive dellâospedale Goretti per la Giornata mondiale contro lâAids.
«LâAids è il classico esempio di quanto sia importante il lavoro della ricerca» ha continuato il Sindaco introducendo la lezione del professor Mastroianni, Primario dellâUoc di Malattie Infettive, che si è tenuta nella sala Enzo De Pasquale. «A metà degli anni â80, quando la malattia ha avuto il suo picco, ci si è trovati ad affrontare unâepidemia di cui non si conosceva il colpevole, per cui non esisteva una cura e che aveva una mortalità del 100%. Proprio grazie alla ricerca è stato identificato l'agente infettivo responsabile dell'Aids ed è stata individuata la terapia che ha consentito di abbattere i tassi di mortalità ; oggi sappiamo tutto sulla trasmissione della malattia e abbiamo tutto ciò che serve per lottare con efficacia contro la sua diffusione».
Nonostante i passi da gigante della ricerca, è importante proseguire nellâimpegno della prevenzione. Questa Giornata è rivolta prima di tutto ai giovani e ha come obiettivi proprio la prevenzione e la sensibilizzazione: la malattia va combattuta con lâinformazione e la consapevolezza, perché una persona informata e consapevole è una persona più forte e libera».