BERGAMO (ITALPRESS) – “L’Atalanta non ha mai preso sottogamba nessun avversario, meno che meno in gare di Champions. Il Midtjylland non ha fatto punti ma ha messo in difficoltà sia Ajax che Liverpool e sul piano atletico è una squadra preparata e pronta. Sono difficili le partite di campionato, figurarsi quelle di Champions”. Per Gian Piero Gasperini i tre punti andranno conquistati sul campo contro la formazione danese, cenerentola del girone di Champions e già travolta nella gara d’andata. All’appuntamento si presenta un’Atalanta reduce dalla sconfitta col Verona e fin qui meno convincente in campionato. “Ma la prestazione è stata convincente per un’ora e forse più – sottolinea Gasperini – Risentiamo degli impegni in Champions? Dopo il lockdown giocavamo tutti ogni tre giorni, adesso le squadre che fanno le coppe hanno partite tutte molto tirate ogni settimana e questo ti può togliere qualcosa come energia e concentrazione. Il fatto che non ci sia pubblico è un altro elemento. Nelle ultime due partite contro Spezia e Verona abbiamo perso l’opportunità di dare continuità alla classifica, potevamo essere più su ma c’è stata anche della casualità, non siamo riusciti a concretizzare le occasioni”. Out Gollini (“ha preso una forte contusione al ginocchio, speriamo non sia interessato il menisco, oggi avremo un responso più certo”), Gasperini si lascia scivolare addosso le pressioni. “Andiamo avanti per il nostro percorso, con i nostri pensieri e le nostre idee. Eravamo partiti con tre vittorie e si parlava di scudetto ma io mi sono sempre distaccato da certe considerazioni, non per mettere le mani avanti ma perchè l’Atalanta non può partire con l’obiettivo di vincere il campionato. Deve partire con l’obiettivo di fare il meglio possibile, secondo le sue possibilità, con umiltà e rispetto dell’avversario, per riuscire a stare nell’elite del calcio”.
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