ROMA (ITALPRESS) – Con l’8 dicembre siamo entrati ufficialmente nel periodo natalizio.
Quest’anno, però, vivremo un Natale insolito in un periodo di restrizioni e limitazioni dovute alla diffusione del Covid 19. La paura di una terza ondata scatenata da una ipotetica rilassatezza durante i giorni di festa porta un terzo degli italiani a desiderare un Natale con restrizioni e lockdown mirati, pur di non ripetere l’esperienza dopo le vacanze estive. Solo il 15,7% vorrebbe un Natale “libero”, con negozi, bar e ristoranti aperti e con il classico shopping accompagnato da pranzi e cene con amici e parenti. Sono alcuni dati di un sondaggio di Euromedia Research.
La paura del contagio è ancora alta e per questo il 65% degli intervistati è disposto a ulteriori sacrifici, festeggiando, per quest’anno, il Natale con i soli familiari conviventi. Inoltre, più della metà del campione si ritiene favorevole ad anticipare di qualche ora la messa di Natale, in modo da poter rispettare il coprifuoco delle 22 senza rinunciare alle tradizioni. Una condivisione ancora più alta tra gli abitanti delle zone gialle, dove le limitazioni sono minori e non si vuole correre il rischio di un “cambio di colore”.
Dati Euromedia Research per La Stampa – Realizzato l’1/12/2020 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
(ITALPRESS).