BENEVENTO (ITALPRESS) – Lo scontro diretto per la salvezza della ventisettesima giornata di Serie A è vinto dalla squadra più esperta, forte e con gli obiettivi di inizio stagione più ambiziosi. Vlahovic travolge il Benevento con una tripletta e trascina la Fiorentina nel 4-1 del Vigorito. Prandelli vede la salvezza più vicina in virtù dei 29 punti in classifica mentre Inzaghi non vince da undici gare. Per invertire la rotta il tecnico sannita dà spazio a Gaich mentre Prandelli si affida a Vlahovic. E la sfida nella sfida tra giovani bomber è stravinta dall’attaccante serbo che nel primo tempo mette a segno tre gol, uno più bello dell’altro. Le prime due reti sono frutto del fiuto del gol del classe 2000: all’8′ Ribery dà il via ad un contropiede, Caceres crossa e trova Vlahovic che col mancino batte Montipò. Al 26′ tutto nasce da una mischia in area dopo una parata del portiere e il serbo è il più veloce a depositare la palla in rete. La terza rete è invece il prodotto non solo del fiuto del gol ma anche di strapotere fisico e qualità tecnica: al 46′ Dragowski rinvia, Vlahovic controlla col petto, si libera di Glik e da fuori area lascia partire una conclusione di mancino che si infila all’incrocio dei pali. Ma nella ripresa il Benevento torna a crederci: al 56′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ionita stacca più in alto di tutti e mette in rete di testa. Al 64′ il Benevento chiede un calcio di rigore per un mani di Caceres in area ma prima c’è un tocco col ginocchio che convince Giacomelli a lasciar proseguire. Superati i primi 20′ di shock, la Fiorentina chiude la partita: al 75′ Venuti ruba palla, Ribery serve Eysseric che è freddissimo e beffa Montipò con un tocco morbido per il definitivo 4-1. Per le due squadre, la prossima giornata offrirà match contro avversarie d’alta quota: la Juventus per Inzaghi, il Milan per Prandelli. Ma da oggi quest’ultimo può guardare la classifica con più serenità.
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