ROMA (ITALPRESS) – “Se torniamo a una situazione di prudenza e sotto controllo, tornare a riaprire mi sembra di buon senso. Mi auguro che da qui al 2 giugno tutta Italia sia aperta”. Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, ospite a Cartabianca su Rai3. “Se fossimo a un mese fa – ha aggiunto – oggi 13 regioni italiane sarebbero gialle con quei vecchi criteri scientifici che sono stati decisi dai medici, dai virologi, dal Cts fino al mese scorso. Poi è stato cancellato il giallo per prudenza in attesa dei vaccini. Va bene, però ad oggi, stando ai criteri che i medici hanno usato fino a un mese fa, che gli scienziati e Speranza usavano fino a un mese fa, ad oggi in mezza Italia ci sarebbero bar aperti e ristoranti aperti”. Sull’arrivo dei vaccini, il leader della Lega ha sottolineato: “Non è una questione politica o di sensazione. Io oggi ho parlato con il generale Figliuolo, che è un generale degli alpini e ha la responsabilità della vaccinazione degli italiani, e se questo garantisce 45 milioni di dosi in arrivo io mi fido. Io di un generale degli alpini mi fido perchè non ha colore politico. E’ al lavoro da 40 giorni, mentre Arcuri ha lavorato per un anno, mi sembra che la differenza sia evidente”.
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