ROMA (ITALPRESS) – “Siamo al rush finale, manca in pratica una sola qualifica, quella per l’Ilca 7 che stanno disputando in questi giorni in Portogallo”. A Vilamoura, gli azzurri in acqua per regalare un’ulteriore soddisfazione allo sport italiano. Il presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre, sa però che servirà un’impresa per scrivere un’altra pagina memorabile. “Speriamo di prendere la qualifica anche qui ma il posto è unico e ci sono otto nazioni che battagliano per un pass – spiega il numero uno della Federvela in un forum nella sede romana di Italpress – Ma abbiamo preso sei qualifiche ai Mondiali di Aarhus del 2018, questa sarebbe la ciliegina ma è molto complesso”. Con Luna Rossa e l’Americàs Cup, gli italiani si sono ancora una volta sentiti un popolo di velisti: “La Coppa America ha dato un segnale importantissimo per il nostro sport, abbiamo avuto sui media grande visibilità e questo ci ha reso orgogliosi. Anche se è la Coppa America è il massimo dello sviluppo tecnologico, si parla sempre di vela e alla fine sono emersi i valori degli equipaggi, del singolo uomo. Indubbiamente ha dato un grande rilancio al nostro sport, sperando che i padri che l’hanno seguita in tv portino i figli nelle nostre scuole di vela”. Come abbia inciso questa pandemia di Covid-19 sullo stato di salute della Fiv è presto detto: “E’ stato un periodo molto lungo, abbiamo avuto una cancellazione notevole di grandi eventi. Però in piena pandemia le nostre scuole di vela sono state prese d’assalto, favoriti dal fatto che il nostro è uno sport che si pratica all’aria aperta, che ha saputo trasmettere il proprio valore di sicurezza. Ci auspichiamo – termina Ettorre – un grande successo per le scuole anche quest’anno, con la pandemia che speriamo sia alla coda finale”.
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