ROMA (ITALPRESS) – La Roma batte la Lazio 2-0, vince il derby e tiene a distanza il Sassuolo. Le reti di Mkhitaryan e Pedro condannano la squadra biancoceleste a salutare il sogno Champions con due giornate di anticipo. Primo tempo equilibrato per le due squadre sul piano del possesso palla (49%-51%) ma nella prima mezz’ora è la formazione biancoceleste ad avere le occasioni più nitide. Al 19′ sugli sviluppi di una discesa e cross di Lazzari, Luis Alberto è anticipato all’ultimo da Karsdorp. Al 26′ è invece da una leggerezza di Ibanez che nasce una delle chance più nitide: Milinkovic-Savic gli soffia il pallone e scarica per Luis Alberto che a botta sicura calcia ma trova la grande risposta di Fuzato in calcio d’angolo. Momento difficile per Ibanez (sostituito al 38′ per un problema muscolare) che al 35′ si fa trovare impreparato sull’inserimento di Milinkovic-Savic che conclude con un pallonetto impreciso. La Roma fatica a trovare spazi per verticalizzare ma quando lo fa, punisce i biancocelesti: al 42′ Dzeko salta Acerbi in area e mette un cross perfetto per la conclusione vincente di Mkhitaryan che firma l’1-0. Nella ripresa è la Roma ad iniziare meglio e al 63′ si affaccia pericolosamente dalle parti di Reina con un diagonale largo di Dzeko dopo una prolungata azione. Al 72′ Fonseca è costretto a spendere due cambi: fuori gli esausti El Shaarawy e Pellegrini, dentro Pedro e Villar. Anche Inzaghi cambia: fuori Radu e Marusic, dentro Caicedo e Fares. Al 75′ squillo di Immobile che col tacco impegna Fuzato: l’arbitro lascia giocare ma era fuorigioco. Ma al 78′ si accende Pedro: serpentina sulla trequarti e mancino vincente dalla distanza. La Roma va vicino al tris poco dopo: rapida ripartenza dello spagnolo ex Chelsea e palla a Villar che dal limite dell’area calcia senza trovare la porta con la complicità di una deviazione. All’88’ la Lazio resta in dieci: Acerbi trattiene Dzeko, riceve il secondo giallo e sporca ulteriormente una partita già negativa.
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