BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Quattro argenti e tre bronzi rappresentano il bottino dell’Italnuoto nella terza giornata di gare agli Europei di Budapest. Due azzurri sul podio nei 1500: argento per Gregorio Paltrinieri, bronzo per Domenico Acerenza nella gara d’apertura. Oro all’ucraino Mykhaylo Romanchuk che chiude in 14’39″89, rifilando 3″02 al fuoriclasse carpigiano (14″42″91) mentre Acerenza completa il podio in 14’54″36. “E’ stata dura ma sono molto contento, è un tempo incredibile dopo la stanchezza di tutta la scorsa settimana, 14’42” non me lo immaginavo. E’ tanta roba – ha detto Paltrinieri – Me la sono giocata con Romanchuk, che è uno dei più forti al mondo. Dovevo darmi una scossa rispetto a quello che è successo ieri e sono contento di come sia andata”. Argento con nuovo record italiano per Miressi nei 100 sl con 47″45, che gli consente di abbassare il primato che aveva stabilito in semifinale con 47″53. Oro al russo Kliment Kolesnikov in 47″37, nuovo record dei campionati. “Ci ho provato con tutto me stesso, verso la fine ci stavo arrivando ma sono contento lo stesso, è stato più bravo di me” il commento di Miressi. Federico Burdisso d’argento nei 200 farfalla: il 19enne pavese chiude in 1’54″28, nuovo record italiano, alle spalle dell’inarrivabile Kristof Milak (1’51″10, nuovo primato dei campionati). Italia di bronzo nella staffetta 4X200 sl composta da Stefano Ballo, Matteo Ciampi, Marco Di Tullio e Stefano Di Cola dietro Russia (oro) e Gran Bretagna (argento). Argento per Arianna Castiglioni (1’06″13) e bronzo per Martina Carraro (1’06″21) nei 100 rana femminili, mentre Federica Pellegrini si è qualificata per la finale dei 200 stile staccando il pass in 1’57″47, terzo tempo complessivo.
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