ROMA (ITALPRESS) – “Sono sicuro che a breve ci sarà un re-intervento perchè una parte delle risorse stanziate non è stata utilizzata. Penso che si potrà agganciare un intervento in tempo utile che tenga conto anche di questi dati. Il rischio di crisi sociale esiste ma ci sono gli strumenti per gestirlo. Sbagliato rimuoverlo e negarlo. La ripresa non è detto che porti con sè una proporzionale ripresa occupazionale e soprattutto non nei settori in cui si è perduta. Questa è una fase in cui si possono verificare crisi sociali per questo insisto con il dialogo e il confronto. I sindacati fanno un grande lavoro in questo senso”. Così il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, intervistato durante l’evento “Live in Firenze” su Sky Tg24. “Abbiamo avviato un confronto con le regioni. Presto sarà attivo un programma occupazionale dei lavoratori. Vanno potenziate le infrastrutture. La rete dei centri per l’impiego è molto fragile, è paradossalmente più solida nelle regioni in cui domanda e offerta si incrociano già di più. Molte regioni non hanno ancora fatto piani per le assunzioni e i concorsi. Pubblico e privato hanno bisogno di sinergia e in molte regioni il pubblico non c’è e lì manca anche il privato: c’è il deserto. Ho dato la mia disponibilità alle regioni per dei programmi mirati. L’ANPAL sarà la struttura portante di questo processo, andrà capito e modificato quello che non ha funzionato. I navigator vedranno riconosciuta la selezione con l’inserimento nei concorsi per i centri per l’impiego che le regioni stanno facendo” prosegue Orlando che sulle polemiche per il Ddl Zan afferma: “Va approvato così com’è. Le osservazioni vanno ascoltate ma è una misura che va difesa”.
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