MILANO (ITALPRESS) – “Domani per la formazione devo valutare i sudamericani Vidal, Vecino, Lautaro e Correa che non ho ancora visto. Sono arrivati tra ieri notte e stamattina. Faremo una sgambata e deciderò. Dovrò capire chi ha recuperato meglio”.
Così Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani alle 12.30 a Marassi contro la Sampdoria. Tra gli assenti del match ci sarà sicuramente Alessandro Bastoni, che aveva già accusato un problema mentre era in Nazionale: “Sentiva un fastidio e non l’avremo per domani, lunedì dovrà fare degli esami. E’ un’assenza che domani ci condizionerà”. Mercoledì anche l’emozionante sfida di Champions col Real Madrid, ma Inzaghi non vuole distrazioni: “Sarà una partita affascinante, ma adesso pensiamo alla Sampdoria, una gara che possiamo preparare in pochi giorni e siamo condizionati. Sappiamo che ci sono questi calendari e cercheremo di mandare in campo la migliore formazione possibile. Non dobbiamo fare l’errore di pensare alle prossime sfide. Rigoristi? Abbiamo Calhanoglu e Lautaro, ci sono anche Dimarco, Sanchez, Correa sono tanti”. Tre le incognite dei nerazzurri delle ultime settimane c’è Alexis Sanchez: “E’ ancora indietro ma ha grande disponibilità, negli ultimi giorni ha lavorato bene. Viene da un infortunio, domani potrebbe essere convocato e poi valuteremo partita dopo partita il suo minutaggio”. “Abbiamo poco tempo per recuperare energie, serviranno tante motivazioni, la fatica così si supera prima, avremo 7 partite in 21 giorni – ha proseguito Inzaghi – . Bisognerà essere bravi nei recuperi e nel preparare le gare nel migliore dei modi, ma dobbiamo essere focalizzati sulla Sampdoria, una squadra che farà di tutto per metterci in difficoltà”. Tra i dubbi di formazione anche quello legato a Dumfries, acquistato questa estate per sostituire il partente Hakimi: “E’ un grandissimo giocatore che viene da un altro campionato, sta imparando la lingua. In Nazionale ha fatto molto bene e si è allenato nel migliore dei modi. Diventerà un giocatore importante per noi, avremo tanti impegni nei prossimi giorni e sicuramente ci sarà anche spazio per lui”. Infine su Sensi e l’ipotesi tridente: “Stefano il primo giorno che è tornato ha svolto un lavoro leggero e gli altri due giorni ha lavorato molto bene e ha superato il fastidio che aveva. Si sta mettendo nelle condizioni di essere a disposizione. Per quanto riguarda l’attacco a tre in determinate partite può essere un’arma in più – ha concluo Inzaghi -. I ragazzi hanno delle giocate preordinate con due attaccanti, ma non vedo il motivo per cui non possa capitare di schierarne tre”.
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