ROMA (ITALPRESS) – Notte di incontri, telefonate e trattative. La maggioranza cerca ancora la quadra per la scelta del Presidente della Repubblica. Ieri sesta fumata nera ed oggi si torna a votare a partire dalle 9.30.
A scompaginare le carte in serata è arrivato il rilancio di Matteo Salvini e Giuseppe Conte che ha colto tutti di sorpresa. A partire dal ministro degli Esteri, Luigi di Maio, che non ha mai nascosto la stima che nutre nei confronti di Elisabetta “ma non possiamo permetterci di bruciare un nome come il suo”, ha sottolineato. Proposta che è stata accolta con freddezza da Forza Italia, da Italia Viva con in testa Matteo Renzi ed i centristi.
Ed il vice segretario del Pd, Giuseppe Provenzano, a Porta a Porta, ha tenuto a precisare che “il Parlamento sta dando dei segnali inequivocabili”. Il riferimento è ai 336 voti ottenuti ieri da Mattarella. “Segno – ha detto – della volonta di trovare una figura nella scia di Sergio Mattarella”. “Sventato un tentativo di spallata che ha bruciato la seconda carica dello Stato – ha aggiunto -. Questo accadde con Prodi, forse ciò avrebbe dovuto portare a maggiore sobrietà. Ora, senza polemiche, il nostro segretario Letta ha invitato tutti i leader della maggioranza a sedersi a quel tavolo, finalmente riapetro, e trovare una soluzione sulla scia di Sergio Mattarella”.
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