Milano, 29 giu. (Adnkronos) - "L'operazione di rebranding" presentata oggi "è nata molti mesi fa. Ci siamo posti il tema se proseguire o meno, ma se è vero che" dopo l'emergenza coronavirus "dobbiamo ripartire e rinascere in modo diverso rispetto al passato, non c'era migliore occasione per lanciare un marchio nuovo che comunicasse all'esterno quello che siamo e i valori che vogliamo rappresentare". Così Luciano Colombini, amministratore delegato di Banca Ifis, durante la conferenza stampa di presentazione dei risultati dell'operazione di rebranding della banca.

Dal punto di vista strategico, ha proseguito Colombini, il nuovo brand "serve innanzitutto a posizionarci sul mercato in modo adeguato, perché la comunicazione anche nel nostro settore è fondamentale e ci siamo accorti che il nostro modo di essere e la nostra capacità di stare sul mercato e di innovare non erano così evidenti dal punto di vista della comunicazione. Una solida campagna di comunicazione aiuterà certamente i nostri commerciali a presentarsi all'esterno in modo più forte".

"I principi che da sempre hanno mosso la nostra organizzazione e che vogliamo comunicare all'esterno - ha detto ancora l'ad di Banca Ifis nel corso della conferenza stampa - sono l'integrità, cioè il modo sano, serio ed etico di lavorare sia all'interno che all'esterno, che è fondamentale per noi che viviamo di fiducia; poi la trasparenza, cioè il far vedere cosa siamo, perché abbiamo tanti business al nostro interno e, mentre il mercato ci legge in maniera facile, dobbiamo fare uno sforzo per far capire a tutti gli altri cosa facciamo; e poi l'eccellenza e la competenza. Infine c'è l'innovazione: siamo sempre stati all'avanguardia nei prodotti e nel coltivare business nuovi, e questo motore deve rimanere un elemento fondamentale della nostra banca".