Palermo, 30 gen. (Adnkronos) - "La necessità di fronteggiare la crisi economica determinata dalla pandemia velocizzando e snellendo al massimo le procedure di erogazione dei sussidi, di finanziamenti, di misure di accesso al credito, ha prodotto infatti una legislazione di emergenza che ha privilegiato l'urgenza e l'ampliamento della discrezionalità a scapito dei controlli, aprendo così pericolosi ed ampi varchi alle manovre corruttive e truffaldine nonché alle infiltrazioni mafiose". E' l'allarme lanciato dal Procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario. "Si consideri al riguardo la pericolosa smagliatura nel sistema di prevenzione e di repressione creata con la riforma del reato di abuso di ufficio introdotta in vigore dal 17.7.2020 che ha ulteriormente ridotto l'area degli abusi di ufficio penalmente rilevanti, già significativamente ridotta in passato dalla Legge di riforma del 16 luglio 1997 n. 234 che aveva depenalizzato l'abuso di ufficio non patrimoniale", dice ancora Scarpinato.