Roma, 2 mar (Adnkronos) - "Non dobbiamo lasciare solo il popolo birmano nella sua lotta per difendere il processo democratico interrotto brutalmente dal golpe militare. Ed e' fondamentale aprire un dialogo con la Cina e con i paesi asiatici, che possono fornire un contributo decisivo per il ripristino dell'ordinamento democratico". Lo afferma Piero Fassino, presidente della Commissione esteri della Camera, dopo l'audizione dell'associazione 'Italia-Birmania insieme'.

La Commissione esteri, su proposta dello stesso Fassino, ha approvato all'unanimità una risoluzione in cui chiede la cessazione immediata di ogni forma di violenza e repressione, la liberazione di Aung San Suu Kyi e di tutte le persone detenute e arrestate, il ripristino della legalità democratica, il rispetto dei diritti umani.

La risoluzione, inoltre, sollecita l'Unione europea a promuovere azioni comuni con le nazioni asiatiche e con le organizzazioni regionali quali l'ASEAN per favorire un percorso politico utile alla soluzione della crisi e chiede al governo di non dare corso a misure di annullamento del debito del Myanmar/Birmania fino a che non vi sia ritorno alla democrazia e l'accesso al Paese per Ong, associazioni umanitarie e Organizzazioni internazionali a tutela dei diritti degli sfollati e delle minoranze, in particolare Rohingya, Kachin e Shan.