(Adnkronos) - Una udienza durata solo qualche minuto, il tutto senza essere ripreso dalle telecamere per annunciare di avvalersi della facoltà di non rispondere, come suggerito dai suoi legali, gli avvocati Franco Coppi e Nicolò Ghedini, entrambi in aula.

Per i giudici di primo grado Marcello Dell'Utri avrebbe "informato Berlusconi dei suoi rapporti con i clan anche dopo l'insediamento del governo da lui presieduto, perché solo il premier, avrebbe potuto autorizzare un intervento legislativo come quello e riferirne a Dell'Utri per tranquillizzare i suoi interlocutori". Per l'accusa Dell'Utri sarebbe stato la "cinghia di trasmissione tra la mafia e l'allora capo del governo". La prossima udienza si terrà il 10 febbraio.