Roma, 4 dic. (Adnkronos Salute) - La pandemia, il lockdown e l'attuale situazione epidemiologica ancora preoccupante hanno messo e mettono a dura prova l'equilibrio psicologico, con disagio, ansia e depressione. Inoltre, la mole di notizie quasi sempre negative, non aiuta. "Tutto ciò provoca l’aumento, nel nostro corpo, di cortisolo, considerato l’ormone dello stress, che può essere nocivo per la nostra salute. Ci può venire in aiuto la nostra mente, predisponendola, nel modo giusto, a prevenire queste disfunzioni, limitando paura, incertezza e peggioramento del nostro umore". E' quanto messo in campo dagli specialisti dell'Associazione Emdr (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, ossia desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari), che utilizza il metodo Emdr per il trattamento del trauma e delle problematiche legate allo stress, soprattutto se post-traumatico. Ad oggi sono 52 i comuni aiutati dall'associazione e più di 6.000 le persone assistite tra marzo e giugno, 2.500 solo in Provincia di Bergamo.

"Il supporto psicologico è quindi fondamentale per aiutarci a superare questo tremendo scenario, nel quale non si può ipotizzare la fine che, anzi, appare ancora lontana e indefinita - sottolinea l'associazione presieduta da Isabel Fernandez - Il principio è quello di aiutare i pazienti a trasformare i 'ricordi dei momenti più difficili e drammatici', che, spesso tormentano il presente, in qualcosa che realmente appartenga al passato, facendo vivere il tutto in modo più sereno. I pazienti in genere dopo il trattamento Emdr riferiscono, ripensando all’evento, che lo vedono come un “ricordo lontano”, non più disturbante o pregnante dal punto di vista emotivo, quindi non più causa di stress".

Questi risultati hanno portato negli anni l’Associazione Emdr a creare, insieme alle Ats di Milano, Bergamo, Insubria, Val Padana, progetti di supporto e di formazione dei colleghi interni alle Ats al fine di organizzare un team di vere e proprie unità di crisi che in questa emergenza ha svolto attività di sensibilizzazione a tutte le Asst e alle varie Ats.

"Si può facilmente intuire quanto la formazione nella psicologia dell’emergenza a distanza, sia fondamentale per operatori che devono interagire con soggetti non in presenza, senza però far mancare loro unadeguato sostegno psicologico. Non solo. Sono ben 52 i comuni che si sono appoggiati all’Associazione Emdr per fornire, ai cittadini una linea di supporto telefonico, ma anche ai dipendenti degli stessi, implementando la collaborazione con materiale psicoeducativo alla popolazione, sostenendo i colleghi impegnati nel supporto, informando e sensibilizzando i vari territori coinvolti e mettendosi a disposizione delle Istituzioni che hanno richiesto e necessitavano di essere supportate nell’emergenza Coronavirus", ricorda l'associazione.

Non da meno è l’attività all’interno negli ospedali "che è a supporto del personale medico e dei colleghi interni alle Unità di psicologia per ottimizzare una supervisione e delineare le linee guida all’équipe - ricorda l'Associazione Emdr - Così funziona anche all’interno delle 22 Rsa alle quali viene offerto supporto diretto agli operatori e al personale, attraverso anche incontri psicoeducativi ed interventi psicologici mirati, in gruppo e individualmente".

L’utilizzo del metodo Emdr è stata richiesto anche da parte del ministero della Giustizia per supportare i direttori ed il personale penitenziario, dopo la rivolta dei detenuti nell’ambito dell’emergenza coronavirus. Collaborazioni sono portate avanti anche con il ministero dell’Istruzione, con un progetto nelle scuole rivolto ai docenti, genitori ed allievi e con il ministero della Salute, attraverso l’affiancamento di secondo livello (specialistico) per il numero verde nazionale sul supporto psicologico. L’elenco si allunga includendo altre 52, tra associazioni e strutture, con le quali l’Associazione Emdr collabora attivamente da anni, tra le quali alcune sedi di Croce Rossa, Polizia Locale, Protezione Civile, Volontari nel Mondo.

"Dal mese di settembre è stata avviata una collaborazione con l’azienda Boehringer Ingelheim per dare supporto al personale medico-sanitario. Inoltre, è ancora in essere il progetto con il ministero dell’Istruzione per offrire, nelle scuole, un supporto specialistico e creare le linee guida rivolte agli insegnanti, genitori (oltre 1.500 i soggetti raggiunti) e studenti. Inoltre, è in corso un lavoro focalizzato sugli infermieri, attraverso l’Ordine professioni infermieristiche di Bergamo e attraverso il Sindacato di infermieri Nursind", ricorda l'associazione.

La Commissione per la concessione delle civiche benemerenze del Comune di Milano ha indicato che uno dei 28 nomi che saranno insigniti del prossimo Ambrogino d’Oro sarà proprio Isabel Fernandez, presidente dell’Associazione Emrd Italia. Il premio verrà consegnato per il fatto che negli ultimi 20 anni l’associazione è sempre stata in prima linea, in decine e decine di eventi traumatici, che hanno caratterizzato la storia meneghina, oltre al supporto, negli ultimi mesi, nel contesto della pandemia Covid 19.