Roma, 16 lug. (Adnkronos Salute) - Si chiama 'Rich girl face'. E' un nuovo fenomeno, in crescita tra ragazze e ragazzi molto giovani, che vanno negli studi di medicina estetica in cerca della 'trasformazione' della propria immagine, con l'obiettivo di assomigliare sempre di più ai canoni di bellezza legati ai personaggi più popolari, famosi e, soprattutto, ricchi. A descrivere la tendenza è Nadia Fraone, consigliere della Società italiana di medicina estetica, all'apertura del 42esimo congresso Sime, oggi a Roma.

"Labbra carnose, zigomi pronunciati, qualsiasi parte del corpo esposta e inneggiata. Queste sono le caratteristiche più diffuse dei personaggi che vogliono imitare", spiega Fraone sottolineando che, a fronte della domanda crescente, "i medici estetici, che vivono la situazione dall'interno, hanno iniziato a porsi delle domande, soprattutto a tutela dei pazienti più giovani, come gli adolescenti e i giovanissimi fino ai 24 anni che sono sempre più condizionati dai social media".

"Rispetto al passato - riferisce la specialista - registriamo una vera e propria inversione di tendenza: mentre fino a pochi decenni fa si tendeva a nascondere i trattamenti di medicina estetica, adesso si pensa a quest'ultima come 'medicina del benessere', intesa soprattutto come possibilità di curare la propria immagine. E anche la medicina estetica risente di queste nuove richieste, non trovandosi più ad accompagnare il paziente nel percorso normale di invecchiamento - osserva Fraone - ma piuttosto ad 'aiutare' una vera e propria trasformazione della persona".

Si tratta, rimarca l'esperta, "di un fenomeno sociologico che rivela la fragilità e l'insicurezza dei giovani, che non hanno un'identità precisa e trovano così il modo di crearsela a imitazione di idoli dei social media. E' qui che interviene la consapevolezza del medico estetico, che deve riuscire a consigliare e ascoltare il giovane paziente per far capire che corpo e psiche non sono due cose distinte, ma univoche, e che il benessere passa attraverso la consapevolezza e il miglioramento di entrambi".