Roma, 17 apr. (Adnkronos Salute) - "Con il vaccino sconfiggeremo questo virus. Visti i danni che ha creato il virus, non ho dubbi sul fatto che un vaccino del genere debba essere obbligatorio. Una volta che saranno garantite efficacia e sicurezza del vaccino, dovremmo avere una copertura tale per non far più contagiare nessuno". Così il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri (M5S), ieri al programma 'L'imprenditore e gli altri' su Radio Cusano Tv Italia. Parole nette, su un tema che torna così a dividere il Movimento 5 Stelle.

La posizione del viceministro manda in fibrillazione il Movimento. Per la collega senatrice Maria Domenica Castellone, componente della Commissione Igiene e Sanità, "è prematuro aprire una discussione sull'obbligatorietà di un vaccino che non esiste. Fossi stata in Sileri - ha spiegato all'Adnkronos - non avrei fatto una dichiarazione del genere". Secondo il vicepresidente della Commissione, Giovanni Endrizzi, l'eventuale obbligo di un vaccino contro il coronavirus "è un falso problema": "Voglio vedere chi lo rifiuta, il vaccino. L'obbligo in questo caso non è necessario".

Il senatore Giuseppe Pisani (anche lui membro della Commissione Igiene) sposa invece la posizione di Sileri: "Concordo in pieno. Non possiamo, in questa fase emergenziale, delegare all'interpretazione individuale la necessità di fare il vaccino. In questo momento l'obbligo mi pare necessario e indispensabile, laddove dovesse essere introdotto un vaccino". Gli fa eco il deputato e medico Giorgio Trizzino: "L'obbligatorietà è l'unico modo per debellare definitivamente la malattia. Dopo tutti questi morti, e dopo che abbiamo la dimostrazione dell'elevato contagio e diffusione, cosa ci può trattenere dal renderlo obbligatorio? E' un po' come la polio, che è scomparsa dal mondo grazie all'obbligo del vaccino".

Interpellata dall'Adnkronos, preferisce non rilasciare dichiarazioni la presidente della Commissione Affari sociali di Montecitorio, Marialucia Lorefice, così come la deputata Dalila Nesci, che siede nella medesima Commissione. La collega Mara Lapia, invece, si dice "certa" che "non sarà necessario alcun obbligo per questo vaccino": "La gente - aggiunge - ha visto gli effetti devastanti del Covid-19, abbiamo contato e stiamo ancora contando tanti morti. Appena sarà a disposizione, sono sicura che ci sarà la corsa per farlo e che nessuno solleverà il problema dell'obbligatorietà".

Chi invece non usa mezzi termini è il consigliere grillino in Regione Lazio Davide Barillari, noto per le sue posizioni 'free vax': "No all'obbligo per tutti del vaccino anti-Covid. I vaccini devono essere somministrati secondo un'anamnesi personale, in base alle caratteristiche di rischio, diffusione e modalità di contagio. Inoltre dobbiamo tenere conto delle reazioni avverse e dei rischi esistenti, nonché dell'efficacia... ci sono tante questioni aperte", afferma.