(Adnkronos) - Una mobilità in città sicura e sostenibile. Legambiente, Fondazione Guccione, Vivinstrada e Kyoto Club hanno presentato una proposta per investire i fondi del Pnrr in una mobilità Vision Zero: 23 miliardi, di cui 8 miliardi sul fondo nazionale per la sicurezza stradale da spendere per riqualificare le strade urbane e le città .
Quattro gli assi prioritari del piano presentato oggi: riqualificare le città , potenziare il trasporto ferroviario regionale, il trasporto pubblico locale e la sharing mobility, affidare la delega a un sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, predisporre un piano per la comunicazione e la formazione.
"Vision Zero vuol dire nuova mobilità , sicurezza stradale, ambiente, democrazia rappresentativa e diretta, rigenerazione urbana, decarbonizzazione - hanno dichiarato le associazioni proponenti - Tra collisioni stradali e inquinamento urbano nel 2019 sono morte più di 83mila persone: il costo sociale, sempre secondo i dati Istat di quell’anno, risulta pari a 16,9 miliardi di euro, l’1% del Pil nazionale. Questo sanguinoso tributo, che ha un costo sociale ed economico enorme, vede la velocità come causa principale delle collisioni stradali ed elemento che ne determina la gravità , ma non è inevitabile".
"Si può cambiare - spiegano - semplicemente attivando il dispositivo Isa (Intelligent Speed Adaptation), moderando la velocità con maggiori controlli e la riduzione delle sezioni stradali e della velocità , aumentando il modale share e dissuadendo dall’uso del mezzo privato, rimettendo al centro delle città e della viabilità le persone e non le automobili, al centro della mobilità gli utenti e non i mezzi di trasporto. In una sigla: Città Vision Zero, che vanno realizzate non perdendo l’opportunità dei prossimi fondi in arrivo e in discussione".