Un prezioso scrigno d'incommensurabile valore architettonico, storico, spirituale, artistico ed enogastronomico, a cui lo spettacolo dal vivo si conforma per esaltarne lo splendore. È questo il nobile scopo del festival ‘Radure. Spazi culturali lungo la Via Francigena del Sud', primo festival di valorizzazione del patrimonio culturale del sistema territoriale dei Monti Lepini. Nato in via sperimentale nel 2018, alla sua terza edizione, in programma dal 19 giugno al 1 agosto 2021, è già diventato una rassegna storica per i risultati sin qui conseguiti. Curata dai Comuni di Priverno (capofila), Segni, Maenza, Norma, Sezze e Cori grazie al finanziamento della Regione Lazio e nell'ambito del progetto integrato ‘Invasioni Creative' di Atcl (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio), in collaborazione con la Compagnia dei Lepini, attraverso la commistione tra le arti dello spettacolo dal vivo, le identità dei luoghi e la partecipazione attiva delle realtà operanti in questi splendidi paesaggi, presenta quale importante novità l'attivazione di sei percorsi di residenza artistica per le Compagnie del territorio, volte alla produzione di performance inedite ispirate ai beni culturali oggetto di valorizzazione e aperte al coinvolgimento dei cittadini e delle Associazioni locali. Ciascuna residenza si avvale di un accompagnamento artistico curato dai tutor Bartolini/Baronio e Andrea Cosentino, che entrando in dialogo con i percorsi di creazione ed i processi di coinvolgimento delle comunità, favoriranno l'incrocio di sguardi e prospettive.
I protagonisti
Ognuno dei sei Comuni coinvolgerà un artista: Ascanio Celestini, Debora Caprioglio, Lucrezia Lante della Rovere, Michele Placido, Roberto Gatto e Sebastiano Somma, ognuno affiancato da Compagnie professioniste locali (Matutateatro, Compagnia teatrale Le Colonne, Acta Teatro, gli ensemble Kalenda Maya Chorus e Coro InCantu e la Compagnia di danza GKO Company), per un totale di 12 spettacoli in altrettanti luoghi della cultura e nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19.
L'inaugurazione il 19 giugno alle ore 21.30 presso il Palazzo Rappini a Sezze, con lo spettacolo ‘Barzellette' di e con Ascanio Celestini e musiche eseguite dal vivo di Gianluca Casadei. Storielle raccolte da un capostazione dai viaggiatori sconosciuti che transitano senza lasciare traccia nella stazione terminale in cui lavora. Il 26 giugno alle ore 21 alla Casa di San Carlo, il Coro InCantu proporrà, in collaborazione con la Compagnia Parsifal, il coro dei bambini della Cattedrale e la comunità locale, ‘Evviva Maria!', un repertorio del Rinascimento italiano e inglese.
Il Castello Baronale di Maenza ospiterà il 10 luglio alle ore 21.30 il monologo ‘L'uomo dal fiore in bocca' di Luigi Pirandello, adattamento e regia di Francesco Zecca, musiche originali Diego Buongiorno, in cui Lucrezia Lante della Rovere è la moglie di quest'uomo che se ne sta andando. Il festival si concluderà a Priverno, il 31 luglio alle ore 21.30 presso il Parco Archeologico, con un recital di Michele Placido che vuole essere un racconto, un dialogo tra l'artista e gli spettatori, attraverso le poesie e i monologhi di grandi figure come Dante, Neruda, Montale, D'Annunzio. E non mancheranno i versi dei più importanti poeti napoletani come Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo. Lo spettacolo, dal titolo Serata d'onore – A lezione da Placido… di cinema, teatro, poesia' vedrà sul palco anche Gianluigi Esposito (voce e chitarra) e Antonio Saturno (chitarra e mandolino). Infoline sull'intera rassegna: www.atcllazio.it