Qualche indiscrezione era nell'aria. Con l'avvicinarsi della data delle riprese, ora i tasselli si assemblano alla perfezione fino a delineare uno scenario che risponde proprio al nome di Latina. Un'altra grande produzione sta per sbarcare nel capoluogo. I fratelli D'Innocenzo, dopo il successo di "Favolacce" (trionfo ai Nastri d'Argento in ben cinque categorie, Orso d'argento per la Miglior sceneggiatura al Festival internazionale dei cinema di Berlino e Globo d'Oro per la migliore regia e la migliore sceneggiatura) si preparano a tornare dietro la cinepresa per "America Latina". È questo il titolo della nuova avventura cinematografica di Fabio e Damiano, un film che vede proprio Latina protagonista, con i suoi luoghi che dovranno prestarsi a creare un'atmosfera un po' ibrida, sulla scia delle ambientazioni già assaporate ne "L'amico di famiglia" di Paolo Sorrentino. La troupe girerà grande parte degli interni in una villa di via Isonzo, ma non sarà difficile incontrarla in altri quartieri della periferia e del centro.

"America Latina" è un thriller, affrontato dai due registi romani "con paura ma anche con entusiasmo", come hanno dichiarato in occasione dell'edizione online del Festival Capri, Hollywood. "È un genere che deve essere rispettato e noi l'abbiamo sempre amato - hanno detto -. Il nostro obiettivo? Arrivare a tante persone".

I fratelli D'Innocenzo lavoreranno tra Latina e Roma, nel capoluogo rimarranno per ben otto settimane, nella capitale molto meno, tre o quattro. Sebbene non ufficializzato dalla produzione abbottonatissima, il ruolo principale del film è affidato a Elio Germano, già nella città pontina per "Mio fratello è figlio unico", pellicola girata nel 2007 da Daniele Luchetti, ispirata al libro del nostro Premio Strega Antonio Pennacchi. In fondo Germano è una garanzia per i fratelli della settima arte, già nel cast di "Favolacce" dove ha colpito la sua efficace interpretazione di Bruno Placido, marito di Dalila, e padre dei di due adolescenti al centro di una storia che - dichiarò lo stesso Germano - "ha il sapore della vita che a volte ci fa ridere, delle volte è spiritosa, delle altre volte è dolorosa".

"America Latina" - scritto per Latina e su Latina - vedrà la luce nel 2021. C'è grande attesa tra i tantissimi ammiratori dei due registi e sceneggiatori romani, confermata dalla curiosità accesa dallo scatto che Fabio D'Innocenzo ha condiviso sul suo profilo Instagram, relativo alla prima stesura: in un attimo ha registrato oltre 3.500 like. Quando si muovono grosse produzioni sul territorio, non può che esserci al fianco la Latina Film Commission, che così mette a segno un'altra vittoriosa impresa. Avviciniamo il direttore Rino Piccolo per conoscere altri dettagli, ma non rilascia per il momento dichiarazioni, molto impegnato ad accogliere al meglio cast e troupe. Ancora un film di qualità e di interesse da girarsi nel nostro territorio, che di volta in volta - proprio come sogna Rino Piccolo da sempre, sottolineando i benefici economici e turistici che ciò comporterebbe - va trasformandosi in una "Cinelandia" pontina. Fabio e Damiano D'Innocenzo sul nuovo film (di altissimo budget, si sussurra oltre 5 milioni di euro) qualche cosa alla stampa nazionale hanno svelato però: "Sarà una storia d'amore, nella direzione ‘del sangue', cioè dell'espressione più forte dei sentimenti". Come un po' fu per "La Terra dell'Abbastanza", opera prima e altro bel successo dei due cineasti.