Ritornare da dove si è partiti. Come novelli Ulisse, migliorati, un anno dopo. Dev'essere questo lo spirito che ha animato Anna Scalfati e Gian Luca Campagna che per il secondo anno consecutivo danno vita alla rassegna letteraria ‘Incontri a Borgolago' a Sabaudia, sospesi tra la suggestione che creano il monte del Circeo, il mare, la macchia mediterranea e il lago. «E poi i libri, dove i protagonisti sono però i temi, perché in questa edizione abbiamo preferito scegliere una fusione tra libro, autore e pubblico, che nei nostri incontri è spugna attiva e partecipativa, nel concetto più ampio della condivisione tanto dominante oggi nella realtà virtuale» afferma Gian Luca Campagna, giornalista e scrittore, qui nella veste di direttore artistico della rassegna.


E così nell'incanto della Proprietà Scalfati ecco susseguirsi ogni giovedì, partendo dal 30 luglio sino al 3 settembre, temi che affascinano il pubblico, portati avanti da autori che fanno della passione e della competenza i loro strumenti migliori per comunicare. L'eterno conflitto tra Islam e Occidente, le dittature militari sudamericane, la sottile linea di confine tra autori e lettori affascinati dal viaggio letterario, la tutela del patrimonio verde da diversi punti di vista, la psicologia e l'ipnotismo per capire chi siamo e chi saremo, fino all'ultimo appuntamento, non casuale, quando verrà presentato il libro di Giulio Scalfati, proprio sulla storia del lago di Paola.

Ogni appuntamento comincerà alle 18.30, giovedì 30 ci sarà la presentazione del romanzo ‘Io mi chiamo Miguel Enriquez' di Paolo Tagliaferri: il più classico degli inizi per una storia che classica non è. Una stazione dei carabinieri, una notte di temporale, un uomo che sembra ricordare Il proprio nome. Un mistero crescente attraverso il quale la storia di un paese martoriato come il Cile, bussa, con le sue mani insanguinate, alla porta del maresciallo Massimo Alatri, attraverso un delitto dimenticato. «Una rassegna che non ha come fine quello della sola evasione ma anche di creare riflessioni» - ribadiscono Anna Scalfati e Gian Luca Campagna -

.«Gli incontri che abbiamo messo in calendario sono stati creati ad arte per animare dibattito e riflessione, abbiamo volutamente evitato incontri con l'autore autoreferenziale, in modo da coinvolgere sin dalle prime battute il pubblico, assoluto protagonista insieme ai relatori di incontri dove è il tema il vero e reale protagonista. Il nostro obiettivo resta quello di creare proprio qui sul lago di Paola a Sabaudia un think tank per un momento continuo di confronto, spunto e riflessione, trampolino per idee e progetti futuri che aiuti il nostro territorio a crescere e a incastonarsi con i grandi eventi nazionali.» Questi tutti gli appuntamenti in calendario: il 6 agosto ‘Ypnos' di Gino Saladini; il 13 agosto ‘Apologia della lettura' di Diego Zandel; il 20 agosto ‘Hijab, il velo della libertà' di Tiziana Ciavardini; il 27 agosto ‘Conservare la natura' di Francesco Giubilei; il 3 settembre ‘Quel lago chiamato Paola' di Giulio Scalfati. Tutti gli eventi della rassegna sono ad ingresso libero.