Fra numeri strabilianti, applausi, standing ovation e momenti di commozione, si è conclusa la 22ª edizione dell'International Circus Festival of Italy, la kermesse che ha visto sfidarsi, in cinque giorni, 60 artisti provenienti da 14 Nazioni. Giuria Tecnica di altissimo livello, con il presidente Istvan Kristov, ideatore e fondatore del Festival Internazionale del Circo dell'Ungheria, e Giuria Critica, presieduta da Lele Mora, si sono espressi e hanno assegnato i premi agli artisti più rappresentativi. «È stata un'edizione strepitosa, ricca di aspettative e di emozioni, ha superato tutte le più rosee previsioni per tipologia di numeri, giurati e vip che sono intervenuti. Lo scorso anno siamo stati gli ultimi nel mondo a chiudere con una manifestazione seppure a carattere nazionale - ha affermato Fabio Montico presidente dell'Associazione Giulio Montico –, gli altri Paesi erano già tutti fermi ma noi siamo andati avanti, con tutte le restrizioni del caso, dai posti contingentati al coprifuoco. Quest'anno siamo i primi a riaprire in modalità internazionale, abbiamo avuto gli occhi di tutti puntati addosso».
Gli artisti in competizione, a giorni alterni, si sono cimentati davanti a due giurie, fino al gran finale della serata di Gala di ieri.
Alla giuria della critica, composta da diciotto rappresentanti delle testate cartacee, web e della stampa di settore (locale, nazionale e internazionale), da appassionati di circo e da Vera Gemma, Manuela Arcuri, Brigitta Boccoli e Raffaello Balzo, l'incombenza di scegliere il più originale e il più innovativo fra i 24 nuovi numeri proposti durante il festival.
L'arduo compito di assegnare gli ambiti "Latina d'oro", d'"Argento" e di "Bronzo" è invece spettato alla Giuria Tecnica, composta da diciassette esperti in arte circense, coreografi, direttori artistici e titolari dei più prestigiosi tendoni di quattordici Nazioni.
Due i Latina d'Oro andati ai Russi Deep Red con il numero di Cinghie Aeree e a Sergii Stupakov dalla Lettonia con il suo straordinario numero di magia che si è aggiudicato anche il premio della "Critics Jury".
Tre i Latina d'Argento andati rispettivamente alla Troupe Kevin Richter proveniente dall'Ungheria con un entusiasmante numero di Bascule; al Duo El Beso dall'Ucraina con il romantico numero su Palo Aereo; e alla tanghera Vladyslava Naraieva che dall'Ucraina ci ha regalato un bel numero di verticali.
Quattro i Latina di Bronzo andati alla sedicenne Ucraina Ameli Bilyk che si è esibita sul Filo Molle, alle Italiane Bello Sisters, un trio acrobatico veramente spettacolare, al francese Tony Frebourg che si è esibito con il Diablo e agli spagnoli Fratelli Olmos con un sorprendere alla Bascula Coreana.
Il Premio Speciale Giulio Montico è stato assegnato alle special guest Enis e Bruno Togni che con il loro numero equestre hanno portato sotto il tendone il più classico dei numeri circensi.
Si lavora già per la ventitreesima edizione che dovrebbe riportare lo spettacolo agli antichi lustri del recente passato. «La speranza è di poter tornare a selezionare gli artisti in Asia e portare a Latina nuovamente i circensi della Cina, Corea, Kazakistan, Turkmenistan, luoghi dove la cultura acrobatica circense è di altissimo livello – ha proseguito Fabio Montico –; vorrei ringraziare tutto l'affiatatissimo staff del Festival Internazionale del Circo d'Italia e tutti i componenti dell'Associazione Giulio Montico che, con la loro abnegazione e professionalità, hanno permesso che tutto si svolgesse nel migliore dei modi».
Il fatto
Premi Latina d’Oro I vincitori sul podio del Circus Festival
Latina - A conquistarli i Deep Red e Sergii Stupakov Tre i Latina d’Argento e quattro i Bronzi assegnati