Da Latina a Milano, in un viaggio dove a fare da padroni sono i colori e le emozioni. L'artista pontina Dros, alias Andrea Canò, inaugurerà domani la sua personale alla Art Arcadia Gallery. Fino al 21 novembre, i visitatori avranno l'occasione di apprezzare le sue opere, dove "tele oscure e piene di luce si trasformano in armoniosi e inaspettati giochi di colori, con tratti cromatici ben distinti che portano il soggetto delle sue opere in un'altra dimensione", come si legge nella nota di presentazione. Le sue opere sono "radiografie, uno sguardo al di dentro, scarnificazione di ciò che ci è visibile, per mostrarci una visione nuda rappresentata dall'artista: strati di colori, stratificazioni di materia, fessure che mostrano l'interno. Chiamandola (Taglia e cuci), una tecnica sperimentata con ossessione e inerzia. Lui stesso userà quelle parole del maestro Modigliani, "per far si che la mia arte sia viva, devo sentirmi ossessionato" Un unico senso di libertà e di follia suscitando emozioni differenti ad ogni strato di colore. Estasi, paura, giubilo, dolore".

Biografia
Andrea Canò, in arte Dros, nasce nel 1989 a Napoli. Cresce però a Latina, dove la sua famiglia si è trasferita subito dopo e matura esperienze in diverse città Italiane ed Europee: Malaga, Roma, Milano, Londra, Firenze. Dalla Street Art all'Accademia di Belle Arti, è un artista dinamico ed eclettico. Appena tredicenne scopre il mondo del writing, degli spray e delle bozze su carta. Intrapresa una carriera artistica nell'ambito della danza, prosegue la sua crescita all'estero a Malaga, città natale di Picasso, dove verrà assorbito, magnetizzato dalla grandezza artistica dello scultore e pittore spagnolo. Prosegue poi la sua formazione all'Accademia delle Belle Arti di Roma, mettendosi alla prova con mostre collettive, personali ed eventi. Uno dei fondatori e componente della Hawana Family, Associazione Artistica molto attiva nella capitale, é parte integrante nell'organizzazione di eventi, mostre, live music e live painting.