Una nuova associazione, "Minima", lega il suo nome a un evento che attraverso alcuni luoghi molti significativi del territorio pontino ci affida in 4 atti una nuova visione del "Mistero". Il focus centrale ha per sfondo il Museo Diocesano d'Arte Sacra di Sermoneta, ma il percorso arriva sino al Museo dell'Abbazia di Valvisciolo, al Palazzo Caetani a Bassiano, e nella Chiesa di Sant'Oliva a Cori.

Le opere di De Santis entrano negli spazi ora intimi, ora preziosi o imponenti di siti che respirano i tempi della storia e della fede, e con essi si confrontano. Non opere, misteri!, perché l'autore - come evidenzia la curatrice della mostra Ilaria Monti - ci mette in mano un mazzo di chiavi (di lettura e di porte immaginarie), ci lascia entrare in un immaginario sottile, che pure riesce a sprofondare dal presente a un tempo delle origini, sconfinando tra la dimensione micro e macrocosmica del pensiero e dell'esistenza. In un tempo di iperdescrittivismo e ipercomunicazione verbale e visiva, digitale e analogica quale quella in cui il contemporaneo ci immerge, il mistero è ciò che tace".

Nell'opera stessa vibra un'esigenza di silenzio. Il Mistero. Accade così che nel Museo Diocesano d'Arte Sacra di Sermoneta i lavori di Nazareno convivono con le pareti affrescate nel XVII secolo e con la collezione di suppellettili sacre. È un dialogo muto ma scosso da moti di sensibilità intima e taciuta, una ‘contro-narrazione' laica - specificano le note della Mostra - "dove l'arte è concepita come un rito personale e collettivo, e dove le opere sono assimilate a oggetti di culto". È un confronto che non tiene conto del tempo, perché (forse) all'Arte non interessa. Ma è veramente così? La curiosità è grande. Il dialogo prosegue negli altri ambiti delle tappe stabilite, con il paesaggio montano su cui affaccia Palazzo Caetani a Bassiano, con la collezione di incisioni custodita dal Museo dell'Abbazia di Valvisciolo o con l'abside affrescato di Sant'Oliva. "Mistero in 4 atti - spiega l'associazione Minima - è un invito a riscoprire, insieme ad antichi luoghi del territorio pontino, la natura criptica ma allo stesso tempo ludica e ironica dell'arte di Nazareno de Santis".

Un progetto interessante. L'arte contemporanea e quella più antica si osservano, sviluppando un pensiero sul carattere enigmatico delle immagini, sul nomadismo del percorso artistico. Non si sfidano, badate bene. Labirinti, elementi della geometria sacra, simboli, archetipi ma anche emoticons diventano - dice Ilaria Monti - "strumenti di comunicazione iconica del contemporaneo per un silenzioso confronto con il passato". L'inaugurazione domenica (ore 18) a Sermoneta, ospiterà interventi del sindaco Giuseppina Giovannoli, del Direttore del Museo di Valvisciolo e del Museo Aldo Manuzio di Bassiano, Vincenzo Scozzarella, di Ferruccio Pantalfini (Museo Diocesano d'Arte Sacra di Sermoneta) e della stessa Ilaria Monti.

È la prima volta che Nazareno espone nella provincia pontina, dopo avere portato i suoi lavori in diverse città d'Italia e anche all'estero. "Indovinelli, enigmi, intuizioni o teorie", così definisce i suoi lavori. In fondo che cosa è un mistero, se non ciò che resta escluso dalle normali possibilità intuitive o conoscitive dell'intelletto umano? E non è proprio in questa impossibilità di chiara comprensione o di razionale spiegazione, che la mente si apre a un oltre? "Nella teologia cattolica - spiega Ilaria Monti - il mistero è ciò che possiamo comprendere con la fede; nel mondo greco, era un rito di iniziazione e si riferiva a culti segreti; mistero, infine, è anche ciò che resta non detto o irrisolto. Le opere di De Santis accolgono in vario modo questi riferimenti, innescando un cortocircuito tra l'immediata riconoscibilità di certi simboli e la vera complessità dei loro significati, tra passato e presente, tra ciò che sembra... e ciò che è".

Museo Diocesano d'Arte Sacra di Sermoneta
Piazza Santa Maria, 04013 Sermoneta LT
19.12.2021 – 22.01.2022

Opening domenica 19.12.2021 ore 18.
Orari di visita del Museo
Venerdì: 15:00 - 18:30
sabato, domenica e festivi ore 9:00-12:30 e 15:00-18:30

Museo "Abate S. White" dell'Abbazia di Valvisciolo
Lunedì - Venerdi: 10.00 - 13:00 | 14:00 - 17:00
Sabato - Domenica: 9:00 - 17:00

Palazzo Caetani Bassiano (Sede Comunale)
Lunedì - Sabato: 9.00 - 13.00 | 14:00 - 18:00

Chiesa di Sant'Oliva a Cori: visitabile su prenotazione