Polly, Tito, Akira, Lucy e Rocco e tanti altri hanno abbaiato ed espresso così tutto il loro entusiasmo durante il concerto semiserio di Peppe Voltarelli e Luca Ciarla che venerdì sera, nei giardini del Comune di Latina, hanno suonato pezzi tratti da "Lamentarsi come Ipotesi", "Ultima notte a Mala Strana" e "Planetario", bellissimo lavoro dell'artista cosentino tre volte Targa Tenco. Il concerto fortemente voluto da Alfredo Romano, Presidente dell'Associazione Eleomai, nell'ambito del Summer Festival "I Salotti Musicali" è stato un esperimento (riuscito!), e la conferma del valore di due professionisti come Peppe e Luca che intrepidi hanno accettato la sfida di creare un concerto "a quattro zampe" i cui proventi andranno all'Associazione Amici del Cane di Latina. Spettatori gli animali, e i loro padroni nel ruolo di accompagnatori, la serata ha preso il via. Peppe Voltarelli, lo ricordiamo, vanta collaborazioni importanti, ha lavorato con Teresa De Sio, Sergio Cammariere, Roy Paci, Bandabardò solo per citare i più noti, i suoi testi mai e poi mai banali spesso sconfinano nella musica folk dialettale, sono a volte ballate e altre tarantelle ritmate. Bravissimo Luca Ciarla con il suo violino a seguirlo in perfetto accordo. Il feeling era palpabile, e la capacità di mettersi in gioco con ironia dei due artisti è stata deliziosa. Un concerto apprezzato dal pubblico di persone e dalle ‘quattro zampe' presenti nel giardino del Comune che hanno dimostrato abbaiando di apprezzare suoni e melodie. Era consentito... anzi, doveroso! È stata una bella serata dedicata ai nostri amici a 4 zampe in questa rovente estate dove gli abbandoni sono già tristemente iniziati. "Chi non conosce l'affetto che ci danno gli animali non può capire - ha detto Voltarelli -. L'amore puro e incondizionato che ci donano i nostri amici a quattro zampe, o con le ali o con le pinne, è prezioso e va custodito". Ieri su fb, l'artista ha ringraziato "Akira Rocco Apollo Elio Laika Armando Sissi Dido Filippo Otto e Gambadilegno che con i loro tremendissimi latrati hanno reso unico il nostro concerto".