Si avvicina la data del Festival di Sanremo, e i fan di Ariete seguono con attenzione tutte le novità. Da ieri è ufficiale la composizione delle coppie che si esibiranno venerdì 10 febbraio in duetto, e il nome della cantautrice di Anzio è abbinato a quello di Sangiovanni, con il quale interpreterà un bellissimo brano di Franco Battiato, "Centro di gravità permanente", tratto dall'album "La voce del padrone" (1981). Considerata una delle artiste di riferimento della generazione Z, Ariete concorre alla kermesse canora più famosa d'Italia con il brano "Mare di guai", scritta con un altro cantautore di successo, Calcutta, artista lui "targato" Latina.
Si tratterebbe di un pezzo introspettivo che, attraversato da note di maliconia, parla di rapporti che finiscono e delle paure proprie dell'età celate dietro immagini simboliche. Un testo che - come affermato dalla cantautrice in una recente intervista - la rappresenta e le permette di uscire dalla comfort zone in cui era relegata.
All'anagrafe Arianna Del Giaccio, artisticamente portavoce della sua generazione e icona LGBT, Ariete ha pubblicato il suo primo successo con Bomba Dischi, "Specchio", certificato disco d'oro, così come i brani "Castelli di lenzuola" e "Cicatrici". Forte del successo ottenuto lo scorso anno dal suo tour, vanta collaborazioni con Sick Luke, Night Skinny, Psicologi, Coez e tanti altri. Una bella serie di tappe raggiunte, l'hanno portata fino al palco dell'Ariston.
Il 73° Festival di Sanremo si apre il 7 febbraio, in diretta su Raiuno, direttore artistico Amadeus che lo conduce insieme a Gianni Morandi. Sarà inaugurato da Mahmood e Blanco, vincitori dello scorso anno. Star internazionali della kermesse i Black Eyed Peas, ma tanti saranno anche gli ospiti tra i quali i Måneskin e Gino Paoli. Tornano anche i Pooh, e suscita curiosità l'esibizione di Salmo su una nave ormeggiata al largo di Sanremo.
Chi invece già da giorni sta già cantando negli spazi del Festival è Luca Velletri, che lasciata la sua terra pontina ha raggiunto l'Ariston per le prove dei cantanti e tutto quanto precede la manifestazione.
Sulle sue pagine social, Velletri dimostra quanto la passione sia ancora viva in lui da lungo tempo nella straordinaria orchestra di Sanremo: "Questo magico circo lo conosco bene - scrive in un post -, e ad occhi protetti le luci dell'Ariston non ingannano più, e riescono ancora a prevalere gusto e sensibilità. Proprio le armi che un musicista di qualità deve tenere sempre pronte e ben lucide nel proprio bagaglio, quelle armi che assieme alla passione e alla professionalità sanno realizzare il meglio, persino l'eccellenza. C'è tanta qualità qui dentro".