Giunge al termine il lungo anno di intenso lavoro del Comitato organizzatore della Prima Edizione del Concorso Internazionale di Fotografia Città di Latina, fortemente sostenuto e voluto dall'Associazione Latina Mater ETS. La selezione più grande è stata fatta, ci sono 40 finalisti e tra questi si sceglieranno i vincitori.
Ieri, negli spazi del Circolo Cittadino, il Presidente onorario Alfredo Loffredo, e il Presidente del sodalizio Bruno Bulgarelli, insieme all'ex Preside Anna De Donato, all'architetto Alessandro Catani autore dell'allestimento della mostra, coordinati dal giornalista Lidano Grassucci e accolti dal padrone di casa, il presidente del Circolo Cittadino Alfredo De Santis, hanno presentato il fitto calendario di eventi che dal 14 aprile al 28 del mese vedranno mostre, proiezioni, masterclass diffondersi nei luoghi della cultura cittadina.
Il Premio ha coinvolto prima di tutto le scuole del territorio, il Liceo Artistico "M.Buonarroti", rappresentato dalla Preside Leone, il Liceo Musicale e il Vittorio Veneto, ma ha saputo richiamare partecipanti da tutto il mondo, "anche dal Sud Africa - afferma Alfredo Loffredo -. Una partecipazione davvero inaspettata".
"L'Umanità, la Bellezza, il Mito" è il tema del concorso che vedrà i primi 3 finalisti aggiudicarsi rispettivamente un premio in denaro di 10mila euro; 5mila euro per il secondo classificato, e 2500 al terzo. A giudicare i partecipanti, divisi nelle due categorie "professionisti" e "amatori", è stata una giuria di settore tra cui Alessandra Mauro, Direttrice editoriale di Contrasto Edizioni e Direttrice di Fondazione Forma per la Fotografia, i fotografi Daniele Nannuzzi, Donatella Nicolini, Tonino Mirabella, Fabio Mirella, il collezionista e scrittore Renato Mammucari, e la Docente dell'Università Roma Tre Ilaria A. De Pascalis.
"Vogliamo ridare alla città la vita culturale che merita, perché una città senza cultura è una città senza economia", ha detto nel corso del suo intervento Loffredo. Insieme a Bruno Bulgarelli hanno poi annunciato altri progetti importanti, e l'intenzione di riportare in vita il Premio Tascabile che grande visibilità ha dato a Latina e alla provincia.
L'esposizione negli spazi del Museo
La Giuria ha selezionato al momento i 40 finalisti delle due sezioni. Le loro opere da venerdì 14 aprile, con vernissage alle ore 18, saranno esposte in una Mostra al Museo Cambellotti, A curare l'allestimento è stato l'architetto Catani che ha ringraziato il Comune per la sua pronta disponibilità. È un concorso che non è stato facile organizzare. "Abbiamo svolto un grande lavoro. Uno sforzo immenso sia sotto il punto di vista organizzativo che economico - ha spiegato Anna De Donato -. Un plauso va a Alfredo Loffredo, un visionario coraggioso, che ha voluto fortemente questo Premio". Il giornalista Lidano Grassucci ha aggiunto: "Forse non siamo stati bravissimi, ma ci abbiamo messo l'impegno e il coraggio. Questa prima edizione che forse neanche noi credevamo possibile, ora è una realtà".
Le foto dei finalisti, tra i quali la Giuria sceglierà i vincitori, sono già visibili sul sito del Concorso. Sbalza agli occhi la presenza di molti scatti che ritraggono donne, specialmente in dolce attesa. E ci si interroga. "Forse è perché c'è un grande bisogno di rinascita", commenta Grassucci. "Di rinascita e di speranza", aggiungono la De Donato e Bulgarelli.