Il maestro arriva in camicia di lino scura sul palco dell'Arena di Cicerone allestito in quello splendido scrigno che è il porticciolo Caposele. Gremito. La serata di Nicola Piovani a Formia inizia con un dialogo amichevole, fatto di aneddoti, ricordi e uno stoccata a chi non ricorda a cosa sia servita la Resistenza. Poi via alla musica, con un brano «in tema» tratto dalla colonna sonora de «La notte di San Lorenzo» dei fratelli Taviani. Comincia così un concerto che è, a ragione, l'evento dell'estate 2023 a Formia. Ogni brano un ricordo, ogni passaggio un grande film che torna negli occhi e nell'udito di chi sta in platea. Nicola Piovani si mostra per quello che è, un grande artista pluripremiato che è rimasto ancorato alla realtà, con un bagaglio culturale eccellente. La scaletta regala perle come i pezzi dedicati a Vincenzo Cerami, la musica di «Caro Diario», un brano omaggio a Fabrizio De Andrè che si porta dietro un applauso tra le note del pubblico presente.
Lo spettacolo si intitola «Note a margine» ed è un viaggio, anzi un racconto, quello della vita del maestro e degli incontri che ha fatto. Parole e note che ripercorrono 40 anni di carriera e passano dalle collaborazioni con i Taviani, appunto, con Roberto Benigni, con Federico Fellini, con cui un tempo si perdevano per la sterminata periferia della capitale. «Questo concerto si chiama ‘Note a margine' perché vuole ricordare proprio quegli appunti che mettiamo a latere, quei frammenti intimi che ci colpiscono», spiega al pubblico. Nel viaggio musicale si vedono sullo sfondo alcuni fotogrammi dei film e disegni di Milo Manara. Compagni del viaggio Marina Cesari al sax e Marco Loddo al contrabbasso che conquistano definitivamente la platea quando eseguono la colonna sonora de «La vita è bella». Il regalo vero, però, arriva in uno dei racconti che si alternano alle esecuzioni al pianoforte: è la storia dei piccoli pianisti che accompagnavano i film muti nei minuscoli cinema delle città di provincia, «artisti bravissimi e straordinari, rimasti sconosciuti, probabilmente per puro caso». Poi un omaggio allo spettacolo dal vivo che non sarà mai superato dalla televisione «perché esisteva da molto prima che nascesse la tv e sono certo che ha ancora molto davanti a sè. Penso che chi disse che ciò che non passa in tv non esiste fece un grande errore. Oppure mettiamola così: noi questa sera non siamo esistiti». Un regalo allo spettacolo dal vivo, ai musicanti, agli artisti e a tutta quella gente che si ferma ad ascoltare senza un filtro in mezzo.
L'evento
Nicola Piovani incanta Formia con musica e... parole
Formia - Il maestro conquista il pubblico di Formia con le musiche dei film di grandi registi e «pillole» di cultura e storia, come la Resistenza