Famiglie, scuola e istituzioni insieme per combattere il bullismo e il cyberbullismo. Nell'aula magna del Liceo Gobetti, venerdì pomeriggio, si è svolto un convegno organizzato dalla dirigente scolastica Miriana Zannella. Ad aprire il dibattito un cortometraggio ideato e realizzato dai ragazzi della classe 3 FL, per educare alla cittadinanza digitale responsabile. Ha fatto seguito l'assessore alle Politiche della scuola Beniamino Maschietto. Nel suo intervento il magistrato Simonetta Matone ha spiegato al numeroso pubblico presente nell'aula cosa accade quando c'è una denuncia. Il tema dell'aggressività, distanza emotiva e bullismo, ossia i segni che ci aiutano ad individuare il fenomeno del bullismo all'interno del gruppo classe ed in famiglia, è stato sviluppato da Marina Petrosino, psicologa. Monica Sansoni, responsabile dello sportello di ascolto dei minori della Regione Lazio ha trattato di cosa fare quando si sospetta che ci sia un bullo o una vittima e l'importanza di una azione sinergica tra scuola famiglia e istituzioni. A delucidare sui rischi della rete e come fronteggiarli, è stato l'intervento del sovrintendente capo Stefano Graziano della Polizia di Stato di Fondi. Per concludere c'è stata la proiezione del video a cura della classe terza della Scuola "Michele de Ruosi" di Borgo Vodice. Presentazione dell'opera "Il dono dell'amicizia" dell'artista Nadia Turella.