È stata annunciata nella mattinata di oggi, presso il Museo Civico Duilio Cambellotti di Latina, l'apertura di un'esposizione interamente dedicata al noto architetto e urbanista romano Oriolo Frezzotti. Un momento decisivo per la storia culturale del capoluogo, questo, non solo in quanto ospite della prima mostra proposta dall'Assessorato alla Cultura, Sport e Scuola dell'Amministrazione Coletta, bensì anche perché rappresentativo di un lungo percorso di scambio – un cammino trascinatosi per mesi, sino ad oggi – affrontato dall'Assessorato alla Cultura, presieduto da Antonella di Muro, e il Museo nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma (Maxxi), autentica istituzione nella conservazione ed esposizione di beni culturali nazionali e non. Presenziavano alla conferenza, stamane, l'assessora Di Muro, il presidente della Commissione Cultura di Latina, Fabio D'Achille; l'architetto Pietro Cefaly; l'architetto e direttore dei Musei Civici, Francesco Tetro; il curatore della mostra, Alessandro Cocchieri, anche direttore del Map di Pontinia e del Museo Terre di Confine di Sonnino. Questo asse artistico Roma-Latina ha tenuto per lungo tempo in incubazione l'iniziativa di un'esposizione interamente dedicata al tocco visionario del Frezzotti: una mostra che oggi è realtà, ha per titolo "Beau Plan – Oriolo Frezzotti" e comprenderà alcuni studi dei piani regolatori, bozzetti di edifici realizzati da Frezzotti e schizzi dedicati all'interior design, in un complesso cammino di riscoperta dell'identità professionale e umana di un vero genio dell'architettura del primo Novecento fascista. Appuntamento al Museo Cambellotti, giovedì 29 giugno, per l'attesa inaugurazione.